Whiskey Cavalier è morta e sepolta? Troppe spese e poche soddisfazioni

Il destino di Whiskey Cavalier è segnato


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Sembra ormai andare di moda il famoso ripescaggio e non stiamo parlando di calcio ma di serie tv e questo è ancora più preoccupante. Tra reboot, revival e ripescaggi sembra proprio che nessuno voglia demordere almeno fino a che qualcuno non usa il pugno duro come nel caso di Whiskey Cavalier. Una serie che non ha regalato al pubblico niente di nuovo. Una coppia di agenti pronti a lanciarsi in missioni complicate in pieno stile americano per poi finire a letto, o quasi.

Se a questo ci aggiungiamo il fatto che la serie ha avuto bisogno di un grosso investimento in quanto girata fuori dagli studi televisivi, il gioco è fatto. Gli ascolti di Whiskey Cavalier sono stati buoni ma non ottimi e forse staccare la spina adesso è stato meglio che farlo dopo il possibile flop della seconda stagione. In questi giorni i fan hanno sperato comunque in un ripescaggio, e le star della serie hanno ringraziato per questo, ma, alla fine, sembra proprio che dovranno rassegnarsi.

A spazzare via ogni speranza è stato lo stesso produttore esecutivo della serie, Bill Lawrence, asserendo che la lotta fatta per mantenere viva la serie dopo la cancellazione di ABC è “finita” e il cast è tornato libero di andare oltre. Ecco di seguito il suo tweet:

A seguito della sua cancellazione da parte dell’ABC lo scorso maggio, sono emersi resoconti secondo i quali la rete di proprietà della Disney stava considerando di invertire la sua decisione e regalare un’altra stagione alla serie ma poi lo stesso creatore della serie David Hemingson aveva confermato che la serie è stata “completamente e definitivamente cancellata”. I fan dovranno arrendersi perché, a questo punto, sembra che Scott Foley e Lauren Cohan siano già pronti ad andare oltre e nelle prossime ore potremo vederli già indaffarati in un nuovo ruolo.