Le fondamenta del sistema operativo Huawei in ARK Compiler: open source da agosto

Un altro passo verso l'indipendenza software grazie al compilatore proprietario, tutte le ultime novità

sistema operativo Huawei

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I lavori per il sistema operativo Huawei continuano, anche se del famigerato Hongmeng OS non si parla da un paio di settimane. L’argomento va certamente ripreso oggi e per un motivo ben preciso: in questi giorni, al China Open Source Summit 2019 tenutosi a Shanghai, il produttore ha parlato di un passo decisivo di scena ad agosto e relativo al suo ARK Compiler proprietario.

ARK Compiler è un compilatore di applicazioni Android auto-sviluppato da Huawei che ha anche lo scopo (sempre secondo l’azienda) di migliorare la fluidità operativa del sistema Android del 24%, la velocità di risposta del 44% e quella delle applicazione di terze parti fino al 60%. Come anticipato e annunciato in Cina, il suo sviluppo sarà reso open source a partire dal mese di agosto. Guarda caso, il termine cade esattamente nello stesso mese in cui terminerà la proroga delle licenze Android per i nuovi dispositivi Huawei appunto e questo aspetto non può non essere preso in considerazione.

ARK Compiler può essere considerato propedeutico al lancio del prossimo sistema operativo Huawei proprietario? Gli analisti ne sono convinti. Secondo gli esperti e pure in base a quanto riportato anche sul sito Huawei Central, alla base di Hongmeng OS, ARK OS o di qualunque nome assuma l’esperienza software dell’azienda cinese, ci sarà proprio il noto compilatore. Naturalmente lo stesso strumento funzionerà per lo sviluppo delle applicazioni.

Attualmente, Ark Compiler è installato di default in Huawei P30, P30 Pro, Nova 5, Nova 5 Pro, Honor 20, 20 Pro e Honor View 20. Lo stesso compilatore tuttavia dovrebbe giungere anche su altri dispositivi. La disponibilità del tool è prevista a breve per Honor Magic 2 ma la lista dei dispositivi supportati dovrebbe aumentare con il tempo.

Il sistema operativo Huawei, a meno di un ripensamento del ban USA, dovrebbe giungere tra settembre e ottobre. Inizialmente l’OS non sarebbe disponibile sui top di gamma ma al contrario su modelli di fascia media o entry-level.