Video, testo e traduzione di Generational Divide dei Blink 182, 50 secondi di hardcore pop

La band di Mark Hoppus sta per tornare con un nuovo album


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Con Generational Divide dei Blink 182 si ritorna ai tempi di Carousel, con poche decine di secondi di pura velocità e riff frenetici. Con questo nuovo singolo a sorpresa, la band di Mark Hoppus anticipa l’uscita del nuovo album, seguito ideale di California (2016), atteso per l’estate come aveva annunciato il batterista Travis Barker durante un’intervista.

Nel video di Generational Divide dei Blink 182, diretto da Kevin Kerslake, vediamo la band all’interno di una stanza tappezzata di fotografie con Matt Skiba, chitarrista e voce degli Alkaline Trio che dal 2015 ha preso il posto di Tom Delonge. Quest’ultimo, tuttavia, ha annunciato che presto tornerà nella sua band, anche se si tratta di trovare il momento giusto.

La band di Adam’s Song, recentemente, ha rilanciato il singolo What’s My Age Again? in una nuova versione con la partecipazione del rapper Lil Wayne, poco prima del tour che li vedrà calcare lo stesso palco a partire dal 27 giugno.

Travis Barker è più in forma che mai: velocità e coordinazione non lo hanno mai abbandonato, e con questo nuovo singolo dimostra che l’hardcore non è uno stile che può appartenere a un qualsiasi batterista. Travis rulla fra le pelli del rullante e dei tom, e picchia sulla cassa mentre dona chiarezza alle falcate con l’ausilio e del charleston e del ride. 

In mezzo alle frenesia delle percussioni, le voci di Mark e Matt intonano il testo brevissimo con effetti applicati sul timbro – la voce di Skiba, però, risulta leggermente fuori dal mix – e possiamo affermare di ritrovarci nei tipici canoni della band.

Generational Divide dei Blink 182 arriva un mese dopo Blame It On My Mouth e ci lascia in attesa del nuovo disco, l’ottava prova in studio della band che dall’inizio degli anni 2000 ha tenuto alto il nome del pop-punk americano grazie all’album Enema Of The State (1999).

TESTO

Is it better, is it better now?
Are we better, are we better now?
Is it better, is it better now?
Are we better, are we better now?

All we needed was a lifeline (Is it better, is it better now?)
We swore we’d be better than the last time (Are we better, are we better now?)
Donate, tell me that you’re all right (Is it better, is it better now?)
I’m not the generational divide (Are we better, are we better now?)

TRADUZIONE

Va meglio, va meglio ora?
Stiamo meglio, stiamo meglio ora?
Va meglio, va meglio ora?
Stiamo meglio, stiamo meglio ora?

Tutto ciò di cui avevamo bisogno era un’ancora di salvezza (va meglio, va meglio ora?)
Abbiamo giurato che saremmo stati meglio dell’ultima volta (stiamo meglio, stiamo meglio ora?)
Dona, dimmi che stai bene (va meglio, va meglio ora?)
Non sono il gap generazionale (stiamo meglio, stiamo meglio ora?)