In piena febbre da E3 2019, Control torna ad infiammare i nostri schermi. Mentre mancano poche ore all’avvio della prima conferenza in occasione della kermesse losangelina – mi riferisco all’EA Play 2019 -, i ragazzi di Remedy Entertainment hanno infatti pubblicato un nuovo trailer per la loro ultima fatica. Fatica che porta quindi la firma degli stessi autori di Max Payne, Alan Wake e il più recente Quantum Break.
Il breve – ma intensissimo, ve lo assicuro! – trailer di Control, rilasciato in occasione dell’E3, mostra alcune delle ambientazioni che la protagonista potrà esplorare. Ed in cui sarà chiamata inevitabilmente a combattere. In questo shooter in terza persona – con fortissimi elementi narrativi, in pieno stile Remedy – controlleremo la direttrice del Federal Bureau of Control, Jesse Faden, la quale ha appena ricevuto tale incarico e dovrà risolvere un mistero che coinvolge proprio l’edificio dell’FBC.
In Control, potremo liberamente spostarci in diverse aree della mappa di gioco, sfruttando anche i poteri telecinetici della nostra improvvisata eroina. In dotazione avremo solo una speciale pistola, che potrà essere potenziata con diverse abilità sbloccabili, così da adattarsi ad ogni situazione che andremo ad affrontare in questa promettente avventura per personal computer e console di ultima generazione.
La più recente clip di Control ci informa poi dell’apertura dei preordini del videogame in tutte le sue versioni, quindi PC, PlayStation 4 e Xbox One. Il titolo di Remedy Entertainment debutterà sugli scaffali fisici e digitali il prossimo 27 agosto. Un gioco, questo, che ambisce a essere qualcosa di nuovo e di diverso rispetto ai canoni dello studio finlandese, allontanandosi dalla linearità degli illustri predecessori per abbracciare una formula che sfocia in uno sparatutto con un’impostazione apertamente in stile Metroidvania.
La vera forza di Control sta proprio nell’improvvisare, nel guardarsi attorno e nell’agire d’istinto, servendosi dei livelli per elaborare strategie al volo, andando molto al di là di quello che è il mero impiego delle armi. Cosa ne dite, è riuscito a solleticare i vostri palati da gamer?
