Nel 1988 Tony Iommi e Ian Gillan parteciparono all’iniziativa Smoke on the water, la cover dei Deep Purple in una vesione all star che serviva a raccogliere dei fondi per la ricostruzione dopo lo spaventoso terremoto che in Armenia uccise 38.000 persone. La canzone uscì l’anno successivo e la città di Spitak, epicentro del sisma, era ancora distrutta.
Nelle ultime ore il chitarrista e fondatore dei Black Sabbath insieme alla voce dei Deep Purple hanno ricevuto una medaglia come ringraziamento per la loro generosità nella città di Yerevan, in presenza del primo ministro Nikol Pashinyan. In loro compagnia c’era anche John Dee, l’organizzatore di eventi benefici che mise in piedi anche la versione “Rock Aid Armenia” di Smoke on the water.
Seppur provenienti da due formazioni diverse, Tony Iommi e Ian Gillan avevano lavorato insieme all’album “Born Again” (1983) dei Black Sabbath quando Gillan aveva abbandonato i Deep Purple per problemi alla voce. Con loro grande sorpresa, però, durante la cerimonia la Naregatsi Orchestra, formazione folk armena, ha eseguito il brano She’s gone dei Black Sabbath ottenendo la piena approvazione di Tony Iommi.
Con questo singolare tributo, la città armena ha voluto ringraziare i due musicisti per il prezioso contributo che nel 1989 arrivò con la raccolta fondi ottenuta con la versione all star di Smoke on the water, e al progetto “Rock Aid Armenia” parteciparono anche David Gilmour, Richie Blackmore e Brian May.
Tony Iommi e Ian Gillan, inoltre, avevano dato vita al progetto “WhoCares” sempre a sostegno dell’Armenia, quando nel 2011 avevano deciso di raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Gyumri. In quell’occasione si unirono al progetto Jon Lord dei Deep Purple, l’ex bassista dei Metallica Jason Newsted, Nicko McBrain degli Iron Maiden e il chitarrista degli HIM Mikko “Linde” Lindström.
La filantropia di Tony Iommi e Ian Gillan, dunque, è stata riconosciuta e premiata con una medaglia e l’esibizione a sorpresa della Naregatsi Orchestra con un brano dei Black Sabbath.
