Sarà un successo il sistema operativo Huawei? Una prima analisi

Di difficile realizzazione il sistema operativo Huawei: alcuni ex dirigenti mobile lo hanno affermato

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Il produttore cinese sta lavorando con grande intensità alla realizzazione del sistema operativo Huawei, conosciuto ai più con il nome Hongmeng (per quanto riguarda la versione locale, in quanto sappiamo già che in Europa dovrebbe essere ribattezzato come ArkOS). L’obiettivo è quello di sostituire nel più breve tempo possibile il sistema operativo Android, la cui licenza per l’azienda di Shenzen dovrebbe scadere il 19 agosto, per effetto del ban USA imposto dal Presidente Trump. Come riportato da ‘Huawei Central‘, sostituire l’OS mobile di Big G sarà impresa assai ardua, per non dire impossibile. Alcuni ex dirigenti del settore mobile hanno affermato che sviluppare il sistema operativo Huawei, in sé, non sarà cosa difficile: quel che potrebbe rappresentare un problema sarà implementare un ecosistema di applicazioni e servizi per tutti i consumatori del mondo.

Andreas Gal, ex Chief Technology Officer di Mozilla, che ha fornito un certo contributo alla guida dello sviluppo di Firefox OS, ha ribadito la natura estremamente impegnativa dell’impresa cui è chiamata l’azienda cinese. Che non sarebbe stata una passeggiata era facile immaginarlo, ma non avremmo pensato si potesse addirittura parlare di un progetto irrealizzabile (anche se questo è il parere di qualcuno, non del collettivo). Il sistema operativo Huawei si farà, questo è fuori ogni dubbio: resta da vedere se il progetto avrà il successo che il produttore cinese spera (soprattutto se i rapporti con il governo americano dovessero restare così tesi, e se non si riuscisse a trovare un accordo commerciale, l’OEM sarà costretto a trovare la quadra, pena il declassamento dei propri dispositivi, che siamo sicuri l’azienda difenderà con le unghie e con i denti).

Ancora non sappiamo quale sarà il punto di partenza che darà il via allo sviluppo del sistema operativo Huawei. Come riportato in questo articolo dedicato, sono già state pubblicate alcune schermate (ben 16 a dire la verità) cui è possibile dare un’occhiata per iniziare, almeno, a farsi un’idea di quello che ci aspetta, anche se non è ancora venuto fuori un particolare molto importante: Hongmeng verrà implementato come iterazione personalizzata di Android, e sarà quindi basato sul codice AOSP dell’OS mobile di Google, oppure avrà fondamenta del tutto nuove? Da quel poco che si è avuto modo di vedere dagli screen, la somiglianza con Android è impressionante, cosa che lascerebbe pensare sia la prima l’ipotesi più plausibile.

Il futuro del sistema operativo Huawei è ancora da scrivere: secondo qualcuno l’OS debutterà a bordo dei Mate 30, in presentazione il prossimo 30 settembre, anche se a noi francamente la data indicata ci appare troppo vicina perché le cose vadano esattamente in questo modo (il rilascio cinese sarebbe dovuto avvenire per la fine dell’anno, con rimando alla primavera che verrà per quanto riguarda la distribuzione globale, Europa compresa). Non sappiamo se il produttore stia cercando di accelerare le cose per potersi cautelare nel caso in cui la situazione gli sfugga di mano relativamente al rapporto con Google, anche se sappiamo le due realtà stanno lavorando affinché non si arrivi alla rottura. Speriamo di potervi dire di più prossimamente, e soprattutto di darvi buone notizie.