Primo passo Huawei per soluzione ban USA? Disponibile all’accordo

Huawei lancia l'amo per provare a patteggiare con gli USA: disponibile a firmare un accordo anti-spionaggio

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Il ban USA imposto a Huawei continua ancora a tenere banco, questa volta nei termini di una possibile riconciliazione attraverso la sottoscrizione, da parte del colosso cinese, di un accordo anti-spionaggio. Come riportato da ‘Huawei Central‘, il produttore si sarebbe fatto avanti, accettando di firmare il documento. L’indiscrezione sarebbe arrivata da un alto dirigente aziendale, che lo scorso martedì avrebbe confermato le intenzioni della società di sottoscrivere un accordo anti-spionaggio con gli Stati Uniti in modo da rassicurare i leader del governo USA, preoccupati che la tecnologia dell’azienda cinese possa essere utilizzata per carpire informazioni riservate.

Il presidente della società, Liang Hua, quando gli è stata specificatamente rivolta questa domanda, ha risposto che Huawei sarebbe stata disponibile a siglare un accordo anti-spionaggio con gli USA, aggiungendo però alcune cose: potrebbe non esserci affatto questa possibilità dal momento che gli Stati Uniti non hanno comprato da loro, non stanno comprando da loro e potrebbero non comprare più da loro, nemmeno in futuro.

Come avrete notato, la situazione resta ancora parecchio ingarbugliata, anche se fondamentalmente gli spiragli per un eventuale accordo potrebbero anche esserci, data l’apertura, se così la si vuole intendere, del Presidente Trump, che non troppi giorni fa aveva anch’egli parlato di un possibile accordo commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina, in cui Huawei sarebbe anche potuta rientrare.

Nel frattempo il ban USA a Huawei resta effettivo, e da lì la necessità prioritaria del colosso asiatico di ricorrere ad un sistema operativo proprietario per i suoi prodotti, non potendo più a breve fare utilizzo di Android (la licenza temporanea che Google gli ha concesso scadrà il 19 agosto, sempre che l’accordo con il governo USA non arrivi prima). La questione appare ancora in divenire, non possiamo sapere cosa succederà, anche se continuiamo a sperare in lieto epilogo.