La guerra è reale con Call of Duty Modern Warfare: il nuovo capitolo torna alle origini del mito?

La saga FPS di Activision riscopre il suo glorioso passato. Per proiettarsi verso il futuro!

Annunciato il nuovo Call of Duty Modern Warfare

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Activision ha finalmente rotto gli indugi e annunciato il nuovo Call of Duty Modern Warfare. Una mossa ampiamente prevista da addetti ai lavori e semplici appassionati, che ora trova conferma ufficiale grazie ad un primo, esplosivo trailer del videogame bellico. Il video, visibile poco più in basso in questo stesso articolo, non ci permette solo di dare uno sguardo a quest’ultima (re)interpretzione della saga FPS più celebre di tutti i tempi, ma anche di scoprirne la data di uscita.

Call of Duty Modern Warfare sarà infatti disponibile a partire dal prossimo 25 ottobre su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Fan vecchi e nuovi devono allora prepararsi ad un autunno di fuoco grazie ai ragazzi di Infinity Ward, che hanno deciso di riportare in auge il filone Modern Warfare, facendo tuttavia a meno di un’indicazione numerica. Si tratta insomma di una ripartenza vera e propria per la sotto-serie di CoD, che cerca di mantenere lo stesso DNA che abbiamo amato più di dieci anni fa, riadattandolo ad una visione della guerra più reale e moderna. Questo perché i conflitti sono attualmente molto diversi rispetto al passato, fatti (anche e purtroppo) di atti di terrorismo e di ritorsioni: riabbracciando una corposa campagna per giocatore singoloabbandonata nel precedente Black Ops 4 -, che porterà i giocatori in Medio Oriente e nelle più importanti città europee, saranno inclusi anche il multiplayer classico e una serie di Operazioni Elite, che permetteranno di affrontare missioni in cooperativa a vari livelli di difficoltà.

La rottura con il passato segnata da Call of Duty Modern Warfare è poi sottolineata dalla totale assenza di un Season Pass. Questo significa che tutti i contenuti aggiuntivi distribuiti in futuro tramite DLC saranno gratuiti per tutti i giocatori, per un supporto che, speriamo, possa durare a lungo nel tempo. Un’altra interessantissima novità è il supporto al cross-play, grazie al quale i giocatori PC, PlayStation 4 e Xbox One potranno giocare insieme senza alcun limite, proprio come accade attualmente in Fortnite.

Il grande ritorno del capitano Price

Infinity Ward è stata chiarissima in sede di annuncio: Call of Duty Modern Warfare non rappresenterà un rifacimento del capolavoro originale o un reboot, ma piuttosto una reinvenzione del franchise. Reinvenzione che farà del realismo il suo cavallo di battaglia, per una storia che va a collocarsi in un periodo assai delicato, ovvero i nostri tempi. Le incertezze della geopolitica internazionale degli ultimi anni si fanno quindi quasi un film interattivo, in cui saremo chiamati ad interpretare tre diversi protagonisti – ciascuno con un proprio background e un approccio ludico differente alle varie missioni proposte dal gioco.

Come già vi dicevo, la filosofia di base resterà la stessa, ma il team di sviluppo americano ha scelto di abbracciare un impianto narrativo diverso, più intenso e ancor più cinematografico. E dalle emozioni vibranti anche grazie al contesto tanto vicino a quello quotidiano. La trama ci porterà infatti ad assistere ad un tremendo attentato terroristico nel cuore della City londinese, primo atto che segnerà l’ascesa in Medio Oriente di una fazione ribelle dell’esercito russo comandata da Burkov. Lui, spietato ed estremista, è il “nuovo” Makarov intenzionato a guidare col pugno di ferro una rivolta che rischierà di scatenare una guerra atomica su scala mondiale. Starà a noi cercare di contenere la minaccia, mentre diversi tributi al Call of Duty Modern Warfare del 2007 andranno a rincorrersi sullo schermo. Tornerà ad esempio l’indimenticabile – e indimenticato – capitano Price, seppur con una storia diversa e giocando un ruolo del tutto inedito, così come sono state confermate le attività a bordo della cannoniera volante AC-130 ispirate alla missione Death from Above.

Le novità di gameplay di Call of Duty Modern Warfare

Torna allora – e finalmente! – una grande attenzione per il comparto single player e per la narrazione in Call of Duty Modern Warfare. Non solo, questo glorioso comeback sarà supportato da importantissimi e necessari interventi sulle meccaniche di gameplay e sul comparto squisitamente tecnico. Per quanto riguarda il primo aspetto, il prossimo CoD punterà su un sistema di gestione delle armi più realistico, con piccoli movimenti dei personaggi a simulare ogni singola animazione e un rinculo delle bocche da fuoco ora particolarmente pesante.

Cambia sensibilmente anche il modo in cui sarà gestito l’equipaggiamento. Gli autori californiani parlano di due differenti tipologie di ricarica, basate sul numero di proiettili da reinserire nel caricatore e sulla situazione di gioco che dovremo affrontare. Per fare un esempio, se in questa nuova declinazione di Call of Duty Modern Warfare decideremo di ricaricare la nostra arma nel bel mezzo di un intenso scontro a fuoco, vedremo le animazioni del nostro soldato molto più frettolose e quasi “rabbiose”, per una resa decisamente orientata verso il realismo più sfrenato. Questo almeno nella campagna per singolo giocatore, mentre non è ancora chiaro come un approccio del genere – assai intrigante, c’è da ammetterlo – andrà ad adattarsi alle battaglie in multiplayer.

Call of Duty ha (finalmente) un nuovo motore grafico

Stando a quanto spiegato da Infinity Ward, con il prossimo Call of Duty Modern Warfare si è voluto optare per un motore grafico nuovo di zecca, accompagnato da un comparto sonoro di prim’ordine. L’obiettivo è quello di segnare nuovi standard per la saga sparacchina, per proiettarla verso il futuro. Grazie ad un nuovo motore di rendering, è stato possibile impiegare prima di tutto una tecnologia basata sulla fotogrammetria: l’ambizione al fotorealismo è cristallina, con ambientazioni dai dettagli impressionanti e che restituiscono una forte emotività. Non solo, le scene in notturna non utilizzano un banale filtro grafico, ma sfruttano un sistema che va a renderizzare ogni più piccolo rimbalzo di luci e raggi sulle superfici, comprese quelle ad infrarossi utilizzate dai soldati. Profondità e realismo della scena paiono insomma assicurati, per una boccata d’aria tecnologica di cui il brand aveva disperatamente bisogno.

La stessa cura per i dettagli la ritroveremo nell’audio: tutta la meccanica delle armi è stata campionata e il loro suono viene riprodotto indipendentemente dall’esplosione del proiettile. Anche il sistema di riverbero sonoro che gestisce i rimbalzi dei rumori sulle superfici della scena in-game sarà ricostruito in maniera dinamica per offrirci una fedele trasposizione dei suoni e permetterci di notare la differenza tra un bossolo caduto a terra in una stanza chiusa e uno fatto rimbalzare su di una superficie esterna.

Insomma, per ora la carne al fuoco sembra essere abbondante e tutta piuttosto corposa. Secondo voi Call of Duty Modern Warfare si rivelerà la tanto auspicata rinascita della serie FPS di Activision? Cosa ne pensate di tutte le novità che attraverseranno la trama, il gameplay, la grafica e il sonoro? Vi ricordo ancora una volta che l’appuntamento con i negozi fisici, online e digitali è fissato per il 25 ottobre 2019.