Il lunedì nero di Huawei: abbandonata anche da Intel e Qualcomm, spunta l’alternativa ad Android

Alcune informazioni extra sulla questione che sta monopolizzando il mondo tech oggi 20 maggio. Le ultime novità

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Un 20 maggio ricco di notizie negative per Huawei e per i propri utenti, considerando quanto trapelato in queste ore a proposito del mancato supporto da parte di Google sul fronte degli aggiornamenti software. Le notizie di queste ore fanno emergere elementi contrastanti, perché se da un lato è vero che la questione upgrade avrà effetto immediato per tutti da questo momento, è altrettanto vero che i portavoce di Mountain View abbiano già fatto sapere di garantire per ora il supporto dal Play Store e da servizi come Gmail.

Detto questo, occorre tornare subito su altri aspetti poco piacevoli per il mondo Huawei, seppur proiettati verso la produzione di nuovi smartphone. Sempre attraverso il pezzo di stamane, abbiamo già parlato del progetto che prevede la realizzazione di un sistema operativo proprietario, verso il quale dovranno essere sciolti molti dubbi. Tuttavia, la vicenda potrebbe investire anche il mondo hardware, stando ai rumors che ho raccolto proprio in questi minuti.

Tra i brand propensi a “mollare” Huawei, infatti, abbiamo QualcommIntel e Broadcom. Un colpo mica da ridere per aziende che intendono interrompere con effetto immediato ogni tipo di collaborazione con l’azienda cinese, se pensiamo alla loro incidenza nella definizione delle schede tecniche dei vari prodotti. A questi marchi, poi, se ne aggiungono altri come Western Digital e Micron Technology, fino ad arrivare addirittura ad un marchio tedesco come Infineon Technology.

Impossibile al momento prevedere ulteriori scenari, considerando il fatto che la disputa tra Trump e Huawei potrebbe creare mille situazioni differenti. E questo vale sia per i vecchi smartphone sul delicato tema degli aggiornamenti software, sia per i nuovi in relazione al sistema operativo e ai partner. Che idea vi siete fatti in questo senso? Commentate pure l’articolo qui di seguito.