È una rivalità che affonda le sue radici in profondità quella che prosegue ormai da numerosi anni tra Sony e Microsoft, due dei pilastri su cui si fonda attualmente l’intera industria videoludica e che presumibilmente fungeranno da colonne portanti ancora per molto, moltissimo tempo. Tutto cominciò nei primi anni del 2000, quando Sony portava sulla scena PS2 e Microsoft faceva invece il suo esordio con la prima Xbox. Ovviamente di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e di generazioni videoludiche ne sono trascorse ormai tre, con la quarta che si appresta a fare la sua comparsa in un ancora non meglio specificato lasso di tempo.
Pare però che il futuro sia pronto a mostrare uno scenario fino a qualche mese fa nemmeno lontanamente ipotizzabile. Stando infatti a quanto riportato da Gamerant, i vertici delle due compagnie avrebbero infatti confermato di essere sinergicamente al lavoro sullo sviluppo di soluzioni cloud in Microsoft Azure, per supportare al meglio le feature dello streaming sulle nuove piattaforme. Una notizia che spiazza alquanto, visto il grande antagonismo che da sempre c’è stato tra i due big del settore, ma che evidentemente avvalora la tesi secondo la quale il futuro sarà sempre più probabilmente privo di console fisiche. Il prossimo avvento di Google Stadia rappresenta per Sony e Microsoft una spia d’allarme bella grossa, ed evidentemente i capoccia delle compagnie hanno deciso di fare fronte comune per affrontare una minaccia che minerebbe la loro autorevolezza in ambito videoludico.
Sembra ormai palese che il futuro dei videogiochi sia legato a filo doppio allo streaming, con gli sviluppatori che chiaramente adegueranno i propri sforzi per portare sul mercato produzioni che beneficino appieno della potenza computazionale messa a disposizione dai produttori. La qualità dei titoli di prossima generazione ne beneficerà non poco, e con essa evidentemente anche la community dei videogiocatori Sony e Microsoft!