Svolta gratuita per salvare Anthem: il gioco BioWare diventerà free to play?

EA e BioWare non si arrendono e "regalano" il loro ultimo videogioco?

La demo di Anthem inizia oggi

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Anthem non è di certo un ospite inusuale sulle pagine di OptiMagazine. Così come del web in generale. Più volte abbiamo dato spazio all’ultimo videogioco targato BioWare ed edito dal colosso Electronic Arts, disponibile dallo scorso febbraio su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Purtroppo non sempre per tesserne le lodi, ma per porre molto spesso l’accento sulle tante criticità che affliggono questa comunque ambiziosa esperienza poligonale messa sul piatto dagli stessi autori di Mass Effect e Dragon Age.

Criticità, quelle di Anthem, che fanno rima con un sistema di loot campato in aria, con disconnessioni troppo frequenti e soprattutto con attività riservate all’endgame non entusiasmati. E incapaci di mantenere gli utenti attivi sui server – che siano personal computer o le console Sony e Microsoft – e su Twitch. Ne consegue una emorragia di appassionati piuttosto copiosa, con team di sviluppo e publisher costretti a correre ai ripari.

Se nel frattempo BioWare assicura di essere al lavoro per migliorare la situazione, allo stesso tempo i rumor su una possibile – e salvifica! – distribuzione free to play di Anthem si fanno sempre più insistenti. Partiamo dall’inizio per fare chiarezza. Secondo alcune voci di corridoio provenienti da una fonte vicina a Electronic Arts – e riportate dal sito MMOG Fails -, Anthem potrebbe essere presto inserito nella libreria EA Access, con l’obiettivo di aumentare il numero di giocatori attivi. L’aggiunta al catalogo potrebbe avvenire a luglio, in contemporanea con il debutto del servizio su PlayStation 4. Sembra inoltre che il publisher non stia scartando a priori l’ipotesi di distribuire Anthem come free to play, soluzione che potrebbe rendersi necessaria se la situazione non migliorerà dopo l’arrivo di nuovi contenuti e l’aggiunta nella lineup EA Access.

Pare quindi che le due compagnie non siano intenzionate ad abbandonare il gioco, ma anzi a fare di tutto per provare a salvarlo da quella morte certa a cui lo hanno condannato gli stessi player sui forum videoludici di tutto il mondo. Nonostante i commenti negativi abbiano finito per danneggiare le vendite – al di sotto delle aspettative dell’azienda di Redwood City -, Anthem potrebbe in definitiva abbracciare la strada della distribuzione gratuita, andando a proporre solo microtransazioni a pagamento. Secondo voi potrebbe essere la strada giusta? Assisteremo ad un annuncio in tal senso dal palco dell’E3 2019 di Los Angeles?