Le nuove serie da tener d’occhio con le grandi star, da Cate Blanchett a Sarah Paulson e Yvonne Strahovski

Il calendario di serie tv attese per il 2020 si arricchisce con Mrs. America e Stateless, due titoli che porteranno sul piccolo schermo anche Cate Blanchett.

Cate Blanchett tra le protagoniste di nuove serie tv in arrivo il prossimo anno

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Che la tv non abbia nulla da invidiare al cinema è ormai palese da anni, ma fortunatamente continuiamo a riceverne gradite conferme. Soltanto ieri, infatti, si è diffusa la notizia dello sviluppo di due nuove serie tv che porteranno sui nostri schermi una marea di volti noti, amatissimi dai fan e pluripremiati dalle giurie di dozzine di competizioni diverse.

La prima è Mrs. America, commissionata da FX, un network particolarmente interessato alle produzioni che indagano le vicende recenti della società statunitense. E in effetti Mrs. America racconterà il modo in cui uno dei più aspri terreni di scontro degli anni ’70 abbia portato alla nascita della Moral Majority – una rilevante organizzazione politica associata alla destra cristiana e al Partito Repubblicano – e ad alcuni dei cambiamenti più significativi nello scenario politico degli Stati Uniti.

In particolare, il progetto ruoterà attorno gli inattesi contraccolpi scatenati dall’azione di una donna conservatrice, Phyllis Schlafly. Gli sguardi dai quali gli eventi verranno osservati saranno quelli di note femministe dell’epoca, tra cui Gloria Steinem, Betty Friedan, Shirley Chisholm, Bella Abzug e Jill Ruckelshaus.

Tutto, in Mrs. America, lascia spazio al senso di aspettativa che solo le grandi star sanno scatenare. Dahvi Waller – tra gli autori di Mad Men – è ideatore della sceneggiatura, showrunner e produttore esecutivo, in quest’ultimo caso al fianco di Anna Boden, Ryan Fleck, Stacey Sher, Coco Francini e Cate Blanchett.

E poi c’è il cast, un concentrato di talenti che alza parecchio l’asticella delle attese per questa nuova miniserie in nove episodi. I principali interpreti di Mrs. America saranno Cate Blanchett, Rose Byrne – Troy, Marie Antoinette, Le amiche della sposa –, Uzo Aduba – Orange is The New Black –, Kayli Carter, Ari Graynor, Melanie Lynskey, James MarsdenWestworld, Dead to Me –, Margo Martindale – The Americans, The Act –, Sarah Paulson – American Horror Story, American Crime Story – Il caso O.J. Simpson –, John Slattery – Mad Men, Desperate Housewives –, Jeanne Tripplehorn e Tracey Ullman.

In base a quanto comunicato dalla stessa FX, Uzo Aduba interpreterà Shirley Chisholm, prima donna afroamericana a far parte del Congresso degli Stati Uniti e a candidarsi alle elezioni presidenziali nel 1972.

Rose Byrne sarà Gloria Steinem, la principale esponente del movimento femminista dell’epoca.

James Marsden interpreterà Phil Crane, membro conservatore del Congresso originario dell’Illinois e potente alleato di Phyllis Schlafly (Cate Blanchett).

Margo Martindale sarà invece Bella Abzug, volto fondamentale del movimento femminista e membro del Congresso per tre mandati.

John Slattery, infine, presterà il proprio volto a Fred Schlafly, marito di Phyllis, importante avvocato, finanziatore del Partito Repubblicano e noto anticomunista.

Ma le buone notizie non sono finite, perché tra le nuove serie tv pronte a tenerci incollati agli schermi troveremo anche Stateless, drama psicologico creato da Cate Blanchett, Tony Ayres ed Elise McCredie, e interpretato dalla stessa Blanchett al fianco di Yvonne Strahovski (Serena Joy in The Handmaid’s Tale).

La storia sarà quella di quattro individui bloccati in un centro di detenzione per immigrati in pieno deserto australiano. Ci saranno una hostess scampata a un culto, un rifugiato afgano in fuga dalle persecuzioni, un giovane padre deciso a lasciarsi alle spalle un lavoro senza futuro e un burocrate vittima di uno scandalo nazionale. I loro destini si incroceranno in questo centro di detenzione, che li aiuterà a formare nuovi legami ma al contempo metterà a repentaglio la loro sanità mentale.

Nei suoi sei episodi, Stateless mescola storie individuali coinvolgenti e devastanti, mentre sullo sfondo si agitano le falle e le irrisolvibili contraddizioni del sistema di gestione degli immigrati ai confini del Paese. Il punto di partenza per lo sviluppo della serie, in lavorazione da quattro anni, è la storia di Cornelia Rau, una donna australiana di origine tedesca che nel 2004 è sfuggita a un culto spaventoso per poi finire intrappolata in un labirinto di sistemi psichiatrici e legali, e ritrovarsi infine nel famigerato centro di detenzione di Baxter.

Nonostante questa storia sia ambientata in Australia, ha commentato Cate Blanchett, i dilemmi sui quali è incentrata possono avere risonanza globale. Abbiamo il desiderio di libertà personale, il bisogno di stabilità sociale, una sfiducia crescente nei confronti dei processi politici e il loro impatto profondamente destabilizzante sulle vite delle persone.

Stateless è scritta da Belinda Chayko ed Elise McCredie, al contempo showrunner e produttrice esecutiva insieme a Liz Watts, Tony Ayres e Cate Blanchett. La produzione inizierà a giugno.

Insomma, le nuove serie tv stanno dando spazio e fama a una nuova generazione di interpreti brillanti – su tutti Jodie Comer di Killing Eve, fresca vincitrice di un BAFTA –, ma a quanto pare i grandi nomi riescono a difendersi benissimo.