Un’utopia il trillo su WhatsApp? Nessuno mai più come MSN Messenger

Una smentita ufficiosa della funzione che non lascia spazio a particolari dubbi da parte del leaker WABetaInfo

Trillo su WhatsApp

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Nella giornata di ieri 29 maggio, le voci relative all’implementazione del trillo su WhatsApp si sono fatte a dir poco insistenti. Alla questione abbiamo dedicato un chiaro approfondimento, dopo di che anche molti siti italiani (sulla base di presunte fonti estere) avevano parlato della concreta possibilità che la funzione in auge con MSN Messenger che prevedeva la “vibrazione” dello schermo potesse atterrare anche sull’applicazione di messaggistica. Sulla delicata questione abbiamo esposto dunque tutti i nostri dubbi e oggi possiamo fornire un’ulteriore conferma del fatto che la nostra visione è del tutto corretta.

Sull’argomento relativo alla possibile introduzione del trillo su WhatsApp non poteva non pronunciarsi il leaker WABetaInfo: come più volte ribadito, si tratta della più autorevole fonte per l’applicazione di messaggistica, in grado di riportare sempre con precisione i futuri scenari del servizio, le nuove funzioni previste e magari già in prova nelle versioni beta dello strumento. Chi meglio di lui dunque poteva confermare o meno il ritorno del fantomatico trillo tanto caro ai nostalgici di MSN Messenger? Ebbene, come visibile anche nel tweet in chiusura articolo, l’informatore ha bollato la notizia come una fake news, una vera e propria bufala.

Non c’è alcuna fase alfa, come pure ipotizzato,  alla quale gli sviluppatori stanno lavorando per portare il trillo su WhatsApp. In questo momento e probabilmente anche nel prossimo futuro, nulla di simile sarà introdotto in app. Probabilmente la funzione sarà ricordata dagli utilizzatori della vecchia chat pure per la sua “invadenza”, col tentativo del nostro interlocutore di attirare l’attenzione e sarà magari questo aspetto così poco “sobrio” a non essere più neanche in linea con uno strumento di comunicazione moderno come WhatsApp appunto. Per quest’ultimo ci sono all’orizzonte nuovi adesivi animati, rinnovate funzioni di chat di gruppo e singole, nonché gli sviluppi dello specifico tool Business. Ma nulla che ricordi appunto l’ormai preistorico MSN Messenger. I fan del trillo appunto dovranno farsene una ragione.