Qual è la rete mobile più veloce d’Italia? Chi tra TIM, Vodafone, Wind, Tre e Iliad può fornire un’esperienza di navigazione più immediata in questo momento? La società Ookla ha appena aggiornato il suo report basato sulle rilevazioni del sito Speedtest.net al 25 aprile 2019, fornendo delle risposte ben precise a queste domande. Solo un mese fa, la stessa azienda aveva già fornito dei dati, imprecisi tuttavia, per la commistione del vettore tradizionale Vodafone con quello virtuale Ho Mobile. I dati che forniremo oggi sono epurati di questa anomalia e mostrano come siano inevitabilmente solo due attori del settore mobile a fare attualmente la differenza entro i nostri confini.
La rete mobile più veloce in Italia, in assoluto riesce a garantirla TIM, senza mezzi termini. Il valore riportato per il vettore nella speciale classifica riferita alla connettività è di 34.87 punti. Uno scacco matto senza dubbio all’operatore numero 2 di scena nel nostro paese: stiamo parlando di Vodafone che è pure vicino al primo classificato ma distanziato da esso di circa 4 punti percentuali considerando il risultato di 30.83.
TIM ha la rete mobile più veloce nel nostro paese, Vodafone è (tuttavia) di poco distanziata ma sono davvero lontani anni luce gli altri operatori nostrani. I dati della ricerca Ookla, pure riportati da Mondomobileweb sono impietosi per i restanti tre vettori principali, ossia Tra, Wind e Iliad. Tre in particolar modo è quella che riuscirebbe a garantire una velocità di connessione migliore rispetto ai colleghi, ottenendo 19.96 punti; Wind, che insieme a Tre costituisce il primo operatore unificato del paese, fa poco peggio, portando a casa 19.20 punti. Per finire invece Iliad, l’ultimo arrivato ma per il momento (tranne qualche rara eccezione riferita alla rete proprietaria) ancora appoggiato all’infrastruttura Wind Tre) non supererebbe i 17.75 punti.
Insomma, chi entro i nostri confini porta ad ottenere la rete mobile più veloce, di certo anche al netto di costi del servizio e pure frequenti rimodulazioni non dovrebbe fare altro che affidarsi a TIM o Vodafone. Naturalmente questo è quanto dicono i dati più recenti relativi alla qualità di connessione, le scelte dei consumatori potranno essere anche altre e dettate da altri fattori.