Costerà all’incirca 2250 euro il Huawei Mate X, lo smartphone pieghevole del colosso cinese, con disponibilità dal mese di giugno in 80 mila unità, per arrivare a quota 300 mila esemplari per tutto il suo ciclo di vita (contro i 700 mila programmati dal colosso di Seul per quel che riguarda il Samsung Galaxy Fold, che potrebbe anche arrivare a quota 1 milione di unità).
La resistenza è certificata, proprio all’indomani del mezzo passo falso fatto dal corrispettivo del produttore sudcoreano, che ha dimostrato di non disporre di un display infallibile (le prime impressioni non sono state propriamente positive, visto che la rottura, in alcuni casi, è stata del tutto casuale nel corso di un comune utilizzo (sebbene in altre occasioni la modalità di uso dei giornalisti non sia stata troppo consona).
Per riuscire a fare meglio di quanto fatto dal colosso di Seul con il Samsung Galaxy Fold, il reparto tecnico dell’azienda cinese avrebbe disposto un incremento degli standard di qualità (aumentato anche il numero dei test), per far sì che la resistenza del display possa risultare più solida, per fare fronte senza troppi problemi alle sfide quotidiane (ovvio che un utente che si è detto disponibile a sborsare circa 2250 euro voglia che gli sia assicurato un dispositivo che non rompa a distanza di pochi mesi).
A partire da giugno, chiunque sia interessato al Huawei Mate X, potrà acquistarne un esemplare, a patto di voler mettere mano al portafogli, e di accreditare fiducia incondizionata all’OEM cinese, che, dal canto suo, siamo sicuri si impegnerà in maniera considerevole per garantire il miglior prodotto possibile, in termini di resistenza ed affidabilità (per il prezzo proposto, ci sembra il minimo). Sarete tra quelli che acquisteranno il Huawei Mate X, o non ci pensate proprio? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box dedicato che trovate in basso.