Risposte ufficiali a tono dalla Facebook “INPS per la Famiglia”: è polemica sul reddito di cittadinanza

INPS per la Famiglia

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Un vero e proprio caso social quello che si è venuto a creare all’interno del post Facebook pubblicato dalla pagina “INPS per la Famiglia“, a proposito del reddito di cittadinanza. Nella giornata di ieri, infatti, gli aventi diritto hanno iniziato a ricevere l’SMS da parte dell’Istituto, con il quale è stata confermata o meno l’accettazione per la richiesta del sussidio. Coloro che ci sono rientrati hanno percepito una cifra di gran lunga inferiore a quella auspicata. O comunque distantissima dalla soglia massima fissata a 780 euro mensili.

In passato abbiamo affrontato la questione reddito di cittadinanza provando a condividere coi nostri lettori qualche consiglio, come potrete notare dal nostro ultimo pezzo in ordine di tempo, ma oggi 18 aprile occorre andare più in profondità con la pagina Facebook “INPS per la Famiglia”. Grazie al sito bufale.net, più in particolare, stamane possiamo scoprire tramite alcuni feedback ufficiali, ottenuti anche al dì fuori dei social, le ragioni per le quali in tanti si sono visti accettare la richiesta a cifre ritenute non congrue.

Si parla ad esempio dei lavori part time, delle pensioni sociali, fino ad arrivare al conteggio dei redditi riguardanti l’intero nucleo famigliare dall’anno 2017. Tutti aspetti che, secondo quanto riportato da INPS per la Famiglia, condizionano pesantemente la cifra corrisposta ai singoli utenti per il reddito di cittadinanza. In alcune circostanze siamo arrivati addirittura a 40 euro, mentre i “più fortunati” difficilmente hanno superato la soglia di 2-300 euro.

Al dì là di queste considerazioni, la pagina INPS per la Famiglia è diventata famosissima da ieri sera soprattutto per le risposte ufficiali da parte del suo Social Media Manager, in riferimento a coloro che hanno posto i quesiti più assurdi dopo aver riscontrato difficoltà banali con il proprio account. Chi intende approfondire la questione, può farlo analizzando il post originale qui di seguito.