Se ci fosse un’app che compilasse automaticamente il modulo per la richiesta del reddito di cittadinanza, la scarichereste? Gli sviluppatori di ‘Reddito di cittadinanza (Rdc) 2019 PRO’ avranno pensato di sì, rendendo disponibile l’applicativo nel Play Store. L’obiettivo è quello di creare un PDF pronto per la consegna alle autorità competenti, affinché si possa fare domanda del sussidio (rispettando chiaramente i requisiti utili, che vi illustreremo più avanti). Adesso che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha finalmente disposto l’erogazione del reddito di cittadinanza per quelli che ne hanno diritto, sono tanti gli utenti che ancora ravvisano difficoltà nella compilazione del modulo di richiesta. L’app Reddito di cittadinanza (Rdc) 2019 PRO è strutturata in maniera tale da fornirvi il giusto supporto, suddivisa com’è tra diverse sezioni: FAQ, contenuti informativi da poter consultare in qualsiasi momento per togliersi qualche dubbio, compilazione automatica del modulo ufficiale con relativa possibilità di salvataggio e nota legale.
Tenete presente che il modulo potrà essere compilato anche per terzi, sebbene per farlo vi occorra la loro autorizzazione (per l’inserimento di alcuni dati specifici, come quelli personali, di residenza, familiari, finanziari, lavorativi, requisiti per l’ottenimento del sussidio, sottoscrizione e salvataggio del file sul server). La stampa e l’invio alle autorità competenti del modulo dovranno essere cura dell’utente, dal momento che l’app Reddito di cittadinanza (Rdc) 2019 PRO non prevede queste funzionalità. Il programma è disponibile al download sul Play Store, sia in versione gratuita (con qualche annuncio pubblicitario che potrebbe infastidire la vostra navigazione ed esperienza di utilizzo) sia in versione premium a pagamento (costo di 1.99 euro senza ulteriori acquisti in-app), e richiederà diversi permessi (foto, file e contenuti multimediali). Potranno installarla tutti coloro in possesso di dispositivi equipaggiati con Android 4.1 ed iterazioni successive.
Vi ricordiamo che il sussidio è riservato ai cittadini italiani (europei o extracomunitari, purché con permessi di lungo soggiorno e residenti in Italia da un periodo non inferiore al decennio), che versano in condizioni al di sotto del livello di povertà. La domanda può essere inoltrata dal 6 marzo 2019, con erogazione del sussidio dal 1 aprile 2019. L’importo ricevuto è variabile: una persona sola godrà di un introito fino a 780 euro mensili, un nucleo familiare costituito da due adulti ed un figlio di maggiore età o due minorenni potrà arrivare a percepire fino a 1330 euro mensili. Il percepimento del reddito di cittadinanza ha la durata di 18 mesi (suscettibili di rinnovo), e prevede la disponibilità immediata a svolgere l’attività lavorativa, oppure alla frequenza di alcuni corsi di formazione (se si riterrà che la persona non sia sufficientemente formata). Gli inabili al lavoro ed alla formazione verranno indirizzati ai servizi sociali.
Tra i requisiti per l’ottenimento del sussidio, i seguenti: ISEE al di sotto dei 9360 euro, proprietà immobiliare (no si tiene conto della prima casa) non superiore ai 30 mila euro, proprietà mobiliare non superiore ai 6 mila euro (più 2 mila per ogni membro familiare successivo al primo, fino ad un tetto massimo di 10 mila euro, che potrà essere accresciuto di altri 1000 per ciascun figlio successivo al secondo, e di altri 5 mila per ogni membro con disabilità). Non verrà erogato il reddito di cittadinanza agli individui in stato detentivo (nel corso dello sconto della pena), ai ricoverati in strutture di lunga degenza, alle famiglie tra i cui membri annoverano disoccupati che hanno presentato dimissioni volontarie.
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