Neanche il tempo di iniziare a parlare delle novità relative ad EMUI 9.1 per gli smartphone coinvolti, che il produttore ha già fatto partire la beta del nuovo aggiornamento, almeno in madrepatria e dunque in Cina. Sebbene il firmare nuovo di zecca sia giunto già a bordo dei nuovissimi Huawei P30, in concomitanza con il loro lancio in Cina avvenuto nelle scorse ore, ecco che l’azienda ha dato il via anche al programma sperimentale per il rilascio software su altri suoi prodotti.
Quali sono i primi device direttamente interessati dall’aggiornamento EMUI 9.1, sempre basato su Android 9 Pie? Come ampiamente previsto, è la recente serie Huawei Mate 20 a rientrare subito nel programma beta. Tutti gli smartphone della linea sono chiamati a raccolta e dunque il Mate 20, Mate 20 Pro, il Mate 20 X e pure il Mate 20 RS Porsche Design. Un passo avanti verso il rilascio è stato compiuto pure per i non più giovanissimi Huawei P20 e P20 Pro ma anche per la non ammiraglia Huawei Nova 3. Insomma un avvio di sperimentazione in grande stile che presto dovrebbe coinvolgere pure altri device, neanche recentissimi.
Sempre EMUI 9.1, in questa prima fase, stra coinvolgendo anche alcuni dispositivi Honor. Come ci racconta la fonte Huawei Central, ecco che il produttore sarebbe alla ricerca di tester in possesso di Honor 10, Honor V10 e Honor Play desiderosi di provare subito il pacchetto software in questione. La chiamata alle armi riguarderebbe 500 persone per modello di device qui menzionato e non di più, per una sperimentazione di nicchia, com’è da sempre tradizione per l’azienda.
Il programma beta EMUI 9.1 in Cina farà di certo da apripista per la diffusione del firmware. Più che probabile è pure che nelle prossime settimane la stessa fase di test interessi anche altri paesi dunque l’Europa con l’Italia compresa ma sull’effettivo rilascio non ci sono notizie ufficiali. Non ci sarà altro da fare se non attendere dunque le prossime mosse del brand.