Più fresco il Huawei Mate 20 Pro: dal 2 aprile con 9.0.0.210(C432E10R1P16)

Scatta una nuova distribuzione su Huawei Mate 20 Pro: il pacchetto OTA risponde alla sigla B210


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Il giorno 2 aprile scandisce per Huawei Mate 20 Pro il momento (con riferimento ai modelli no brand Italia) di ricevere l’aggiornamento con la patch di sicurezza di marzo 2019, contrassegnato dalla versione firmware ‘9.0.0.210(C432E10R1P16)‘, in distribuzione via OTA (questo significa che lo avete già ricevuto o lo state per ricevere). Il peso del pacchetto è di 128MB, cosa che induce a pensare contenga semplicemente la sopra citata patch votata alla protezione del sistema operativo dalle ultime minacce ravvisate. La build risulta sempre basata su Android 9.0 Pie con EMUI 9.0, non ci sono novità in questo senso nonostante la recente presentazione dei Huawei P30, equipaggiati con l’ultima EMUI 9.1.

Il registro delle modifiche non fa riferimento ad alcuna altra novità, quindi ci risulta difficile pensare il pacchetto 9.0.0.210(C432E10R1P16) possa contenere chissà quale nuova funzionalità. Tuttavia, come ogni aggiornamento che si rispetti, è naturale presenti delle piccole ottimizzazioni di base, in grado di correggere qualche bug sporadico, e quindi di migliorare l’esperienza utente fruita da quelli che hanno deciso di puntare sull’ottimo Huawei Mate 20 Pro, miglior device del 2018 secondo la GSM Alliance (premio che gli è stato riconosciuto a margine del MWC 2019 di Barcellona).

Prima di far partire l’installazione, assicuratevi che la batteria sia carica almeno al 50% (in caso contrario potreste rischiare che il terminale si spenga durante l’operazione, implicando l’insorgenza di problemi più o meno gravi). Non temete per i vostri dati, che non saranno intaccati in alcun modo. Per tutto quanto il resto, restiamo a vostra completa disposizione (magari avete bisogno di confrontarvi riguardo un aspetto specifico: in quel caso, non esitate a contattarci). Se lo credete opportuno, procedete al download del pacchetto sotto rete Wi-Fi, per evitare un inutile spreco di dati (anche se 128MB non sono questa enormità, e potrebbero essere ben tollerati).