Il finale de Il Silenzio dell’Acqua non delude: il pubblico premia Carlotta Natoli e chiede il sequel

Il finale de Il Silenzio dell'Acqua non delude il pubblico tra colpi di scena, rivelazioni e la bravura di Carlotta Natoli


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Il finale de Il Silenzio dell’Acqua non delude. Mediaset è tornata a fare prodotti di buona qualità e l’inizio è stato davvero scoppiettante non solo con Non Mentire ma anche con la fiction che ha visto insieme l’inedita coppia formata da Giorgio Pasotti e Ambra Angiolini. I due si sono già detti pronti per la seconda stagione e anche il regista ha fatto lo stesso e quindi sembra che l’ultima parola tocchi proprio a Mediaset magari dopo la pubblicazione degli ascolti di ieri sera che dovrebbero essere ancora migliori delle prime tre puntate.

Il pubblico ha avuto modo di costruire una serie di ipotesi che nel corso delle settimane sono state smontate da rivelazioni e indizi ma alla fine sembra che la chiave del mistero non era nel video in possesso del prete e nemmeno nell’ormai famoso acquario ma era tutto legato ad un bracciale che la “vittima” aveva in comune con un altro personaggio.

Ad un certo punto tutto sembrava risolto con l’ammissione di Giovanni, il suo suicidio e proprio una serie di informazioni che erano contenute in una scatola presente nell’acquario, ma il pubblico ancora una volta è rimasto sconvolto. Nonostante le rivelazioni di Giovanni sembra proprio che ad uccidere Laura non sia stato lui ed è Matteo che alla fine ricorda un particolare che si rivela essere la chiave di tutto ovvero il famoso bracciale che le due condividevano.

Il Silenzio dell’Acqua si chiude proprio con l’arresto della bella e folle Grazia ma anche con un piccolo salto temporale che lascia Andrea ed Anna pronti a lasciare il piccolo paesino ma sono ancora tanti i dubbi irrisolti. Alcuni si chiedono come mai Grazia abbia cercato di uccidere Anna (con tanto di foglietto accartocciato a terra) mentre altri pretendono non solo la liason tra Angiolini/Pasotti ma anche la verità su Matteo e Laura e su chi siano i loro padri. Saranno questi i momenti clou della prossima stagione?

Unico punto fermo di questo finale, conferma per il pubblico che la ama e la segue ormai da anni, è la bravura di Carlotta Natoli. È  stata in grado di mettere insieme tutte le emozioni possibili e riuscire a parlare anche solo con lo sguardo lasciando trasparire quel dolore che distrugge una donna che perde il proprio marito (due volte, per il tradimento e il suicidio) e che sa bene che è la figlia l’unica colpevole. Tornerà anche lei in una presunta, seconda stagione?