Ciclone Iliad su Wind Tre, quanto ha pesato l’ultimo arrivato sull’operatore unico

Il report annuale 2018 parla chiaro, clienti in fuga dal vettore unico in queste proporzioni

rete unica Wind Tre

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I dati relativi all’anno 2018 parlano chiaro e Iliad ha avuto un effetto più che nefato sul vettore unificato Wind Tre. 3 Group Europe ha fornito oggi 21 marzo i dati relativi al nostro paese dove appunto Tre, da ormai due anni, opera con Wind e dalle percentuali emerge una triste realtà. La forte concorrenza o chiamiamola anche guerra dei prezzi, ha destabilizzato e non poco i due brand più storici.

Il riferimento è al report annuale relativo al segmento mobile di Wind Tre. Nei 12 mesi dell’anno appena trascorso, l’operatore unificato ha perso l’8% dei suoi clienti, rispetto al 2017 naturalemente. Al 31 dicembre dunque, al brand erano legati 27.062.000 utenti, di cui 19.796.000 con SIM ricaricabile e 7.266.000 in formula abbonamento. Una flessione che non può dirsi affatto trascurabile e che di certo pesa per i mancati ricavi finanziari.

Sono stati i clienti con ricaricabile a non farsi scrupolo (maggiormente) di abbandonare proprio Wind Tre per volare, nella maggior parte dei casi, proprio verso Iliad.  Su base annua per questa tipologia di clienti la perdita è pari all’11%. Chiaro come nel report annuale dell’operatore unificato non si sia fatto alcun riferimento al concorrente più temibile Iliad ma è chiaro come l’ultimo arrivato e la sua guerra spietata dei prezzi abbia avuto effetti devastanti, calcolabili in cifre molto negative.

Tutto nero dunque nel futuro di Wind Tre a causa di Iliad e non sollo ma per una concorrenza sempre più agguerrita? Il report annuale mette pure in evidenza che nell’ultimo trimestre del 2018 il tasso di abbandono dei clienti è passato dal 3,3% al 2,7% . Nel documento aziendale di Tre si identifica questo segnale come estremamente positivo perché indicativo di un’inversione di tendenza ma sollo i primi dati disponibili per il corrente 2019 potranno confermarci o meno questo innato ottimismo del brand unificato. La battaglia per le offerte mobile più appetibili non è ancora finita, forse solo un po’ mitigata, dunque nuovi effetti negativi sono proprio dietro l’angolo.