Il percussionista Chris Fehn è stato cacciato dagli Slipknot, l’annuncio arriva dal sito ufficiale della band di Corey Taylor: «Gli Slipknot si stanno concentrando sulla realizzazione dell’album #6 e sui nostri prossimi show nel mondo, i nostri migliori di sempre. Chris sa perché non è più parte degli Slipknot». All’origine della discordia troviamo la scelta di Fehn, membro degli Slipknot dal 1998, di citare in giudizio la band nelle persone di Corey Taylor e del secondo percussionista Shawn Crahan per la gestione degli introiti del merchandise ufficiale e dei tour.
Secondo la causa intentata da Fehn sarebbero sorte altre società a sua insaputa per gestire i ricavati del merchandise e dei tour e ridistribuirli ai membri della band, mentre lui era al corrente dell’esistenza di una sola società. A questo punto, sempre secondo la causa di Fehn, gli altri membri avrebbero incassato guadagni di cui l’ormai ex percussionista non avrebbe ricevuto percentuali. Chris chiede dunque una perizia sulle società collegate alla band di Wait and bleed.
Nella nota con la quale scopriamo che Chris Fehn è stato cacciato dagli Slipknot, inoltre, leggiamo:
Siamo delusi dal fatto che abbia deciso di puntare il dito e mettere in piedi reclami anziché fare ciò che era necessario per continuare a far parte degli Slipknot. Avremmo preferito che non prendesse la strada che ha preso ma l’evoluzione di tutte le cose è una componente necessaria di questa vita. Lunga vita ai Knot.
Per il momento non sono stati resi noti i dettagli sulla vicenda. Il dissapore tra il percussionista e la band di Vermillion è dunque nato per questioni legali, motivazione oltremodo ricorrente nella storia della musica come casus belli tra i musicisti. La nota diffusa riporta semplicemente che Chris Fehn è stato cacciato dagli Slipknot con la conseguente delusione da parte dei componenti, ma non è dato conoscere in che modo i pionieri del metal mascherato intendano difendersi.