Sono emerse interessanti indiscrezioni sul conto del Samsung Galaxy Note 10 a seguito della pubblicazione del codice sorgente del kernel dei nuovi Galaxy S10 (il riferimento è alle versioni Exynos), come riportato su XDA Developers. Ricordiamo che il nome in codice della prossima generazione di phablet è ‘davinci‘: fatta questa piccola premessa, va detto che nel suddetto codice kernel è stato rinvenuto il nome ‘davinci5g‘, a voler proprio significare che il Samsung Galaxy Note 10 presenterà una versione speciale 5G, e quindi in grado di supportare i futuri standard di rete. Il device dovrebbe integrare il processore Exynos 9820 coadiuvato dall’assistenza del modem Exynos 5100 5G.
Tra le altre cose, il codice dei Galaxy S10 sembra essere stato galeotta anche per quanto riguarda il rintracciamento di un altro dispositivo, identificato con il nome in codice ‘luge‘: si ipotizza possa trattarsi di un nuovo smartphone pieghevole del colosso di Seul, ancora in fase di sviluppo (magari ci si riferisce proprio al modello in grado di ripiegarsi al polso, per trasformarsi in uno smartwatch: un progetto quasi futuristico, ma su cui l’azienda sudcoreana pare stia lavorando).
Un discorso su cui varrà la pena tornare a tempo debito, non appena ci saranno effettive informazioni a riguardo (per adesso tutto quanto detto rientra nel campo dei rumors fini a sé stessi, bisognerà indagare ancora a fondo affinché ci si possa spostare in un territorio un po’ più definito). Il Samsung Galaxy Note 10 dovrebbe essere presentato nel corso del mese di settembre, e quindi quasi sul finire dell’anno, quando ormai la tecnologia 5G sarà già stata introdotta, anche presso il territorio italiano. È naturale che il produttore voglia spingere un prodotto all’avanguardia, presentando una versione 5G del suo prossimo top di gamma del segmento phablet (non ci aspettavamo nulla di meno dall’OEM).