Il Silenzio dell’Acqua sdogana il thriller psicologico in prima serata ma rischia l’effetto déjà vu: la nuova fiction promossa a metà?

Promossa a metà la nuova fiction di Canale 5 Il Silenzio dell'Acqua: un'ottima confezione ma con dentro un regalo già visto


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Un altro cadavere, un altro giallo da risolvere e la possibilità che tutti, o quasi, siano colpevoli. Da qui parte Il Silenzio dell’Acqua e non è difficile sentire subito quel senso di déjà vu e non solo pensando ai grandi crime a tinte thriller che in questi anni hanno sdoganato gli americani e gli inglesi ma anche, in maniera più modesta, alla stessa Italia e a Mediaset con L’Isola di Pietro. L’ambientazione in una ridente cittadina, una comunità che nasconde i suoi segreti e che potrebbe essere impelagata nella scomparsa prima e nella morte poi della giovane, tutto lascia pensare a qualcosa di già visto e da cui è difficile prendere le distanze.

Sullo sfondo rimane proprio la sofisticata serie inglese Broadchurch. In un primo momento si era parlato de Il Silenzio dell’Acqua addirittura come una sorta di remake ma la produzione ha poi preso le distanze confermando che il progetto abbia preso una strada indipendente ma, ancora una volta, l’effetto déjà vu torna a galla per via delle ambientazioni e della stessa coppia di personaggi a capo delle indagini.

Ma davvero vogliamo bocciare questa fiction di Canale 5? Chi è amante delle serie tv sicuramente si è trovato davanti alla noia più totale e non per via del cast, completamente promosso a partire proprio da Giorgio Pasotti e Ambra Angiolini, ma per argomenti e intrecci. Chi, invece, in questi anni si era assuefatto ai vari Furore e L’Onore e il Rispetto propinati dal Biscione in tutte le salse, potrà finalmente respirare aria pulita e nuova sicuramente di un’ottima confezione anche se il regalo che si trova al suo interno è qualcosa di già noto.

Lo sforzo di Mediaset va premiato e se il percorso iniziato con Non Mentire continuerà con Il Silenzio dell’Acqua e altre fiction simili, non possiamo far altro che apprezzare e premiare sicuri che Canale 5 stia puntando sulla fidelizzazioni di un pubblico che ami i crime e il thriller. Sarà questa la strada scelta per tornare nuovamente al top in materia di serialità italiana della tv commerciale? Sembra proprio che il percorso di pulizia sia iniziato al meglio e adesso il pubblico spera che lo stesso succeda per l’intrattenimento di cui un tempo Mediaset era il simbolo assoluto.