Quanto costa realmente il Samsung Galaxy S10 Plus al produttore e quanto invece devono sborsare gli acquirenti per garantirsi l’ammiraglia? Prendiamo come riferimento proprio il top di gamma lanciato lo scorso 20 febbraio nella sua versione di base da 128 GB per capire quale sia la spesa effettiva per tutte le componenti hardware presenti sul device e come accaduto anche per altri telefoni del passato, scopriremo che la cifra che ci si trova a pagare è ben più alta di quella prevista per il device “nudo e crudo”.
Il prezzo del Samsung Galaxy S10 Plus da 128 GB appunto, per il mercato italiano, è pari a 1029 euro ma il valore stimato per la sua produzione non supera i 420 dollari, ossia circa 370 euro. Una ragguardevole differenza è chiaro, che è giustificata da molti fattori ma cerchiamo di capire prima quale sia il valore delle principali componenti del device, sottolineando pure che il modello di quest’anno costa solo 40 dollari in più rispetto al Galaxy S9 Plus da 64 GB del 2018.
Ciò che costa maggiormente sul Samsung Galaxy S10 Plus è il display AMOLED Infinity-O da 6,4 pollici. Il pannello vale ben 86,50 dollari, mentre il modem per la connettività 70,50 dollari. Ancora, la fotocamera tripla comporta l’esborso per il produttore di 56,50 dollari per unità, mentre le memorie di archiviazione e la RAM altri 50,50 dollari. Per concludere, gli accessori presenti in confezioni di vendita valgono 50,50 dollari. Questi i costi di massima del device ma è chiaro come dalla spesa unitaria di 370 euro dell’esemplare si arrivi al prezzo di listino di più di 1000 euro. L’enorme differenza è giustificata di certo dalla ricerca e dallo sviluppo del prodotto e ancora dai costi di marketing e promozione previsti per il device ma c’è pure da dire che l’azienda si è riservata un ampio margine di profitto per questo modello (come analizzato) ma anche per gli altri appena lanciati.