Sappiamo che Xiaomi è seriamente impegnata nella progettazione di un proprio smartphone pieghevole, anche se ancora non è chiaro esattamente che fisionomia potrà prenderne il design. Per il momento gli unici due dispositivi con questa caratteristica sono Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X, terminali anche profondamente diversi tra loro (il primo dotato di uno schermo esterno ed uno interno, ed il secondo di un unico pannello in grado di flettersi grazie alla speciale cerniera Falcon Wing), e che potrebbero diventare fonti di ispirazione per il prodotto griffato Xiaomi (non è detto sia così, magari l’OEM implementerà qualcosa di assolutamente nuovo).
Donovan Sung, direttore Marketing e Product Management di Xiaomi Global, è stato intervistato sull’argomento da VentureBeat: ci si aspettava di vedere almeno qualche prototipo al MWC 2019 di Barcellona, che potesse introdurre il discorso relativo alla connettività 5G, oltre che offrire spunti sullo stesso smartphone pieghevole, che sappiamo essere in cantiera tra le fila del produttore cinese. Interrogato in tal proposito, Sung si è limitato a rispondere che gli ingegneri sono a lavoro su vari concept, e che non se n’è ancora scelto uno in particolare. Evidentemente il produttore intende aspettare di capire come evolverà la situazione, ed in particolare il modo in cui i device della concorrenza (Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X) verranno accolti dal pubblico.
L’entusiasmo c’è stato dinanzi a tanta innovazione, ma è anche vero che il prezzo di questi prodotti è quasi proibitivo (entrambi superano i 2000 euro), e non si sa quante persone saranno effettivamente disposte a spendere tanto per aggiudicarsene un esemplare (prodotto in scorte limitate per quel che riguarda il Samsung Galaxy Fold, come già specificato da produttore sudcoreano). Personalmente vi aspettate grandi cose dallo smartphone pieghevole Xiaomi? Fatecelo sapere.