Non ci sono parole per esprimere quello che in questo momento sta travolgendo e sconvolgendo il mondo delle serie tv e del cinema: Luke Perry è morto e milioni di fan lo piangono in tutto il mondo. Lui ha prestato il volto all’amato Dylan McKay di Beverly Hills 90210 e proprio nell’anno del revival della storica serie uno strano scherzo del destino ha voluto che lui morisse a soli 52 anni in seguito ad un ictus che lo ha colpito mercoledì scorso.
A distanza di poco meno di una settimana quello che era stato annunciato come un ictus devastante lo ha ucciso e la notizia è arrivata proprio poco fa direttamente dagli Usa dove l’attore viveva e lavorava da quando, all’età di sedici anni, la sua carriera televisiva è iniziata. L’attore nato a Mansfield ha avuto una carriera rosea che da Loving lo ha portato ad Another World ma, soprattutto, a far parte del cast corale del drama Beverly Hills 90210 in cui, dagli anni ’90, è stato il bello e dannato Dylan McKay.
Attualmente l’attore era impegnato sul set di Riverdale le cui riprese della terza stagione si stanno tenendo proprio in queste settimane, e fino ad aprile, a Vancouver. Al momento non ci sono novità su quello che succederà nella serie The CW, già confermata per una quarta stagione, a Fred Andrews, il padre conservatore, vecchio stile, e, allo stesso tempo tenero del papà di Archie, ma quello che è certo è che questo è il momento del dolore.
Proprio nei giorni scorsi la costar Shannen Doherty aveva parlato della situazione di Luke Perry in un’intervista a Entertainment Tonight dicendosi in contatto con lui e pronta ad invitare tutti a fare “pensieri positivi e pregare per lui” e poi ancora: “Non posso parlarne qui perché inizierei letteralmente a piangere, ma lo amo e lui lo sa. È Luke, è il mio Dylan”. Queste parole oggi straziano il cuore di tutti e non potrebbe essere altrimenti perché Luke Perry è molto troppo presto, strappato all’affetto della sua famiglia e di milioni di fan.