John Turturro de Il Nome della Rosa e la simbiosi con Umberto Eco: “A volte non sapevo dove fossi” (video)

Guglielmo da Baskerville è il protagonista de Il Nome della Rosa interpretato dall'attore americano John Turturro, che racconta in una lunga intervista come si è approcciato al ruolo e al mondo di Umberto Eco.


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Filosofo, frate francescano, professore di semiotica: così John Turturro descrive Guglielmo da Baskerville, protagonista assoluto de Il Nome della Rosa. La serie evento, presentata in sede Rai, è l’adattamento televisivo del romanzo di Umberto Eco nonché una delle produzioni più attese di questa stagione. In una lunga intervista, l’attore americano John Turturro ha parlato del suo approccio con il personaggio e con l’universo creato dallo scrittore nel 1980:

“Non so se Guglielmo rappresenti Eco. Lui tratta di tutte queste questioni moderne attraverso Guglielmo, la narrazione e altri personaggi. Parla di donne, religione, eresia, di come le persone scindono, di desiderio. C’è una bellissima filosofia nel libro. Parla di politica moderna, di come le persone hanno paura ad insegnare troppo agli illetterati e che quando accade questo può impaurirli.”

Dietro Il Nome della Rosa c’è un lungo lavoro di gestazione che ha impegnato il regista Giacomo Battiato, la troupe e il cast per circa un anno sul set. Emozionato, Turturro spiega di essersi lasciato coinvolgere veramente molto dal progetto, fedele all’opera originale, come dichiara l’attore:

“Credo che l’80% o 90% di quello che dico siano delle citazioni tratte dal libro di Eco. Ci sono alcune parti dove ci siamo presi delle libertà per far capire al pubblico, ma è molto vicino al libro. Eco era un filosofo, scriveva saggi. Il suo primo libro credo fosse sull’estetica medievale di Aristotele.”

John Turturro ha illustrato anche le tematiche affrontate nel libro e riportate minuziosamente nella serie, tra cui i pregiudizi della società nei confronti delle donne:

“Non erano tempi di progresso, neanche nei confronti delle donne. Nel Medioevo le donne erano ritratte come creature malvagie, con poteri mistici e questo pensiero si è prolungato, anche fino oggi. Pensiamo sia svanito, ma non è così.”

Con Il Nome della Rosa, il cast è entrato in una vera simbiosi con Umberto Eco, e Turturro ammette:

“Ci siamo persi così tanto in Eco che a un certo punto non sapevamo neanche dove fossimo. La mia testa è come: ‘Eco esci dal mio cervello’.”

Il Nome della Rosa andrà in onda su Rai1 a partire dal 4 marzo per un totale di quattro serate consecutive. Su RaiPlay trovate il video completo con l’intervista a John Turturro.