Stephen Dorff da True Detective 3 a Deputy: il giusto riconoscimento in attesa di premi importanti

Dopo la svolta con True Detective 3, Stephen Dorff sbarca in Deputy


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La lunga carriera di Stephen Dorff passa da True Detective 3 e dalla nuova Deputy, ne siamo certi. Per settimane si è parlato del nuovo capitolo della serie di Nic Pizzolatto e in molti hanno fatto riferimento a Marshala Ali e alla sua intensità ma siamo sicuri che nelle prossime cerimonie tra statuette e titoli, ci sarà posto anche per Stephen Dorff.

Chi ha seguito la serie il dubbio ce lo ha avuto sin da subito ma solo alla fine le cose sono state chiare e quando tutti hanno visto il detective West piegato sotto il peso degli anni (e della sua pancia) alle prese con i cani randagi, ormai suoi unici amici insieme alle birre, è nato qualcosa di importante che sicuramente Stephen Dorff si porterà dietro e che ha dato una svolta alla sua carriera regalando al pubblico tensione interna ed esterna che si sviluppano davvero ad un piano superiore.

Stephen Dorff ci ha mostrato che spesso la più grande recitazione accade quando non stai dicendo nulla e si era intravisto già nei primi episodi quando i suoi occhi mostravano un incontenibile dolore e tutto questo adesso sarà premiato con un altro ruolo per Fox nel nuovo pilot Deputy firmato dal regista David Ayer e da Will Beall.

La serie è incentrata su Bill Hollister (che avrà il volto di Stephen Dorff), un avvocato professionista che diventa sceriffo della contea di Los Angeles quando quello in carica muore “lasciandogli” la responsabilità di 10.000 deputati giurati che controllano un moderno selvaggio West. Siamo sicuri che dopo quello che ha saputo gestire e controllare in True Detective 3, Dorff non solo riuscirà nell’intento ma, visti i soldi investiti in questo progetto, sicuramente la rete ci sta puntando molto e non solo per la prossima stagione televisiva. Il resto lo farà il pubblico, come sempre.