L’utilizzo del cellulare alla guida è una pratica di cui si è largamente discusso, e di cui ancora tanto si discuterà da qui ai prossimi anni. Nonostante il Codice della Strada sia stato modificato tante volte, per il momento non sono previste sanzioni esemplari nell’immediato per quanti vengono sorpresi con il cellulare alla guida (si teme che una misura così intransigente possa risultare troppo impopolare).
Come riportato da ‘ilsole24ore‘, a margine dell’ultima audizione ospitata presso la Commissione Trasporto della Camera lo scorso 21 febbraio, la Polizia stradale si è battuta con forza affinché non venga usata la ben che minima tolleranza nei confronti di chi viene pizzicato con il cellulare alla guida, richiedendo la sospensione sul posto della patente, che sia o meno un soggetto recidivo. Il presidente della Commissione Trasporto della Camera, Alessandro Morelli, si è detto concorde con la richiesta dei rappresentanti della Polizia Stradale, affermando che la distrazione e l’imprudenza sono ancora tra le prime cause di sinistri stradali, spesso risultanti anche fatali per molte vite.
In Italia si sta procedendo anche allo studio di soluzioni per allargare il controllo della velocità media sulle reti stradali ed autostradali di dominio europeo entro il 2025, in modo da esortare tutti all’affidarsi ad un’intelligenza artificiale. Stando a quanto riportato dall’ETSC (istituto europeo per la sicurezza dei trasporti), la velocità di transito dovrà essere abbassata ancora con l’obiettivo non dichiarato di far annoiare i conducenti, spalancando le porte delle auto a guida autonoma (pensate che in territorio europeo si sta discutendo circa l’eventualità di rendere obbligatorio l’impiego di assistenti digitali atti a ridurre la velocità alla lettura di segnali stradali, o tramite le informazioni ricavate dai navigatori satellitari). Immaginiamo la cosa non farà felici tutti, specie coloro che amano la guida manuale, e che si son sempre distinti per responsabilità e diligenza al volante. Voi cosa ne dite?