Ryan Adams accusato di molestie sessuali in un’inchiesta del New York Times, la risposta: “Dettagli fuorvianti”

Tra pesanti accuse e smentite sia dal cantautore che dal suo avvocato non sono ancora state aperte cause legali


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Un’inchiesta del New York Times ha dipinto un Ryan Adams accusato di molestie sessuali da sette donne, più una minorenne. Il lungo articolo è stato pubblicato il 13 febbraio e ha descritto un presunto lato oscuro del cantautore statunitense, che dietro la sensibilità espressa nei suoi brani e nelle interviste nasconderebbe una parte diabolica in grado di distruggere la personalità e la carriera delle persone. Adams, secondo le testimonianze raccolte dal New York Times, nasconderebbe una natura manipolatrice specie nei confronti delle donne che non si concedono a lui per ottenere un supporto artistico.

Una volta trovatosi rifiutato sessualmente, Ryan Adams passerebbe a un contrattacco fatto di prepotenza ed abusi emotivi e verbali. Il New York Times, in particolare, si sofferma sul caso di Ava, una fan minorenne sotto pseudonimo che nel 2013 aveva iniziato una corrispondenza con lui. La ragazza, allora quattordicenne, ha riportato al quotidiano una serie di video catturati durante le conversazioni Skype col cantante e una raccolta di messaggi di testo e scambi di materiale a sfondo sessuale, e lo stesso Adams avrebbe confessato alla ragazza che se qualcuno avesse scoperto le loro conversazioni lui sarebbe finito nei guai.

Tra le accusatrici del cantante ci sono anche la ex moglie Mandy Moore, cantante, che afferma che la musica era per lui un’opportunità di controllo e che durante la loro relazione Ryan Adams si manifestava spesso violento. Ancora, tra le accusatrici c’è anche la musicista Phoebe Bridgers, che nel 2014 venne a sapere che girava la voce che il cantautore britannico fosse in grado di far emergere gli artisti. Così Ryan Adams la invitò una notte negli studi di Pax-Am e le fece eseguire un brano. Si dimostrò entusiasta di lei e la paragonò a Bob Dylan, così le propose di incidere un 7 pollici. Poco dopo tra i due nacque una relazione, che divenne sempre di più incentrata sulla persona di Adams che la ossessionava con richieste di attenzione e manie di controllo, e quando la Bridgers pose fine alla relazione il cantautore – sempre secondo l’inchiesta del New York Times – tentò di demolire la sua carriera.

Tra le testimonianze che vedono Ryan Adams accusato di molestie sessuali vi è anche quella di Megan Butterworth, una ex fidanzata che si ritrovò continuamente vessata dal cantautore dopo la fine della loro relazione. A tutte le accuse Ryan Adams ha risposto attraverso il suo avvocato Andrew B. Bettler, il quale riferisce che il cantautore non ricorda alcun episodio in cui si è reso responsabile di abusi sessuali né su minorenni né di molestie telefoniche e vessazioni su persone che erano entrate in contatto con lui anche per una relazione sentimentale.

Tra le accusatrici e il cantautore, tuttavia, non vi sono cause legali messe in atto. Addirittura Adams si riferisce principalmente alle accuse rivolte dall’ex moglie Mandy Moore: «È completamente incoerente con la mia visione della relazione», e per far arrivare la sua smentita ai fan si è affidato al suo profilo Twitter, nel quale scrive:

Non sono perfetto, e ho fatto molti errori. Mi scuso profondamente e senza riserve con chiunque abbia ferito, anche in modo non intenzionale. Il quadro descritto nell’articolo, tuttavia, è sconvolgentemente impreciso. Alcuni dettagli sono travisati, altri esagerati, altri ancora completamente falsi. Non ho mai avuto rapporti inappropriati con persone che reputavo non fossero maggiorenni. Punto. Come persona che ha sempre cercato di diffondere gioia attraverso la mia musica e la mia vita, sentire di aver provocato dolore a qualcuno mi rattrista profondamente. Sono fermamente determinato a lavorare su me stesso per diventare la persona migliore possibile. E auguro a tutti compassione, comprensione e salute.

Per il momento, se da una parte troviamo un Ryan Adams accusato di molestie sessuali e vessazioni, dall’altra abbiamo sette donne che lo accusano ma non muovono ancora cause legali nei suoi confronti, ma che tuttavia hanno creato una rete di supporto reciproco per riparare i danni morali che dicono aver accusato dopo la loro relazione con il cantautore.