La bufala del video con il giornalista di Sanremo: precisazioni su Saolini e la vittoria di Mahmood

In tanti, troppi italiani hanno creduto ad un filmato che in realtà si prende gioco di loro. Tutti i dettagli sulla vicenda

Giornalista di Sanremo

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Si parla da alcune ore a questa parte del giornalista di Sanremo, tale Saolini, il quale avrebbe confessato sui social di essere stato avvicinato dalla Sinistra (insieme agli altri membri della giuria) per agevolare la vittoria di Mahmood. Lo scopo del suo filmato è chiaro, vale a dire far passare un messaggio politico per spiegare il successo finale ai danni di ultimo, contrariamente a quanto emerso con il televoto (anche qui, come si può notare dal nostro approfondimento, è possibile parlare di alcune polemiche). In sostanza, il verdetto sarebbe stato forzato per sensibilizzare tutti sul tema dell’immigrazione, magari creando qualche grattacapo a Salvini.

Come accennato, tutto nasce dal video di un presunto giornalista di Sanremo, ma in realtà siamo al cospetto di una bufala bella e buona, come confermato da bufale.net. Il motivo? Saolini è un troll, vale a dire un personaggio abbastanza noto al popolo del web ed in particolare di Facebook, per la sua capacità di creare finti personaggi di volta in volta legati alle notizie calde del momento. E così negli ultimi mesi è stato membro dell’equipaggio sulla nave Diciotti, o il capo della scorta di Saviano. Fino ad arrivare al fake deputato PD chiamato De Trollis. Insomma, ne abbiamo di tutti i colori.

Eppure, l’indignazione per il suo video spopola in Rete in queste ore, con troppi utenti convinti di essere al cospetto di una vera e propria denuncia da parte di un giornalista di Sanremo. Ecco perché prima di ricondividere qualsiasi contenuto in Rete sarebbe opportuno effettuare delle verifiche, senza alimentare disinformazione dovuta a filmati che si prendono gioco di voi.

Ricapitolando, il Festival di Sanremo 2019 non è stato “truccato” e la vittoria di Mahmood è legittima secondo il regolamento attuale. Così come non esiste alcun video autentico da parte di un giornalista di Sanremo, costretto a votare il ragazzo dietro le pressioni della Sinistra.