Antonello Venditti a Sanremo in Sotto il Segno dei Pesci, Notte Prima degli Esami con Baglioni e un cappello di troppo (video)

L'esibizione di Antonello Venditti a Sanremo 2019 per i quarant'anni di Sotto il Segno dei Pesci con un inconveniente finale...


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A differenza del povero Cocciante lanciato sul palco dopo la mezzanotte della seconda serata, Antonello Venditti a Sanremo 2019 ha potuto esibirsi prima delle 21.30 e di conseguenza per una platea ancora sveglia e non ancora attanagliata dalla noia.

Nella terza serata del Festival, tra i 12 Big in gara, c’è stato spazio per tanti ospiti, tra cui il cantautore romano e il suo quarantennale da celebrare, oltre che nei palazzetti, anche all’Ariston.

Venditti, che su quel palco manca da 19 anni, ha fatto cantare la sala con Sotto il segno dei pesci, album della sua consacrazione che ha compiuto quarant’anni nel 2018. Dopo averlo onorato con i concerti nei palasport, Venditti lo ha celebrato anche con un’esibizione che rappresenta un unicum: Sotto il segno dei pesci, infatti, non è mai stata eseguita prima dal vivo in televisione. Nonostante il brano sia stato già presentato in tv all’epoca dell’uscita del disco, infatti, “negli anni Settanta non erano previste le esibizioni in diretta per questioni tecniche” ha ricordato Venditti dal balconcino dell’Ariston in collegamento col Tg1 prima di salire sul palco.

Il brano ha fatto cantare la platea intera col suo iconico ritornello. Poi l’inevitabile duetto con Claudio Baglioni, che oltre a fare da cerimoniere con i suoi ospiti non si perde un’opportunità di cantare. Quest’anno, però, i duetti sono sulle note dei loro brani (il direttore artistico ha riservato per le sue canzoni l’apertura del Festival e qualche momento qua e là durante le serate), perlopiù dei classici, non sempre legati alla storia del Festival come in questo caso.

Se riesce è ‘na bomba” ha premesso Venditti, evidentemente incerto sull’esito della performance in Notte prima degli esami, inno dai maturandi di tutte le età dal 1984 ad oggi. E invece quest’esecuzione quasi solenne, coi due cantautori dietro due pianoforti, ha visto l’inedito duetto riuscire perfettamente. I due Big sono sembrati perfettamente amalgamati, non si sono calpestati i piedi a vicenda, non hanno sbagliato le parole (come era accaduto invece a Cocciante la sera prima).

Da dimenticare invece la parentesi aneddotica sui rispettivi ricordi rispetto all’uso del pianoforte, che lo stesso Venditti ha raccontato quasi scocciato. Meglio far parlare la musica. Come sarebbe stato meglio terminare la performance senza cercare qualcuno a cui regalare il suo cappello di paglia tra la folla, rischiando di sembrare un questuante che passa tra i tavoli dopo aver cantato in cerca di monetine prima di trovare una ragazza che volesse prenderlo.

Ecco l’esibizione di Antonello Venditti a Sanremo 2019.