La bambola assassina tornerà sui nostri schermi a breve. La notizia, ormai divenuta ufficiale, arriva insieme al primo teaser trailer pubblicato su Youtube, dove possiamo già dare uno sguardo al reboot/remake dell’omonimo film del 1988, realizzato da Tom Holland su soggetto di Don Mancini.
Il teaser trailer, visibile alla fine dell’articolo, è molto particolare. Non vediamo Chucky la bambola assassina, ma assistiamo invece ad una sorta di annuncio pubblicitario per un nuovo giocattolo hi-tech, pronto a diventare “il miglior amico di ogni bambino”: la bambola chiamata Buddi.
Si tratta di un annuncio pubblicitario in piena regola, che, come ha riportato Screenrant, ha rischiato anche di creare non pochi problemi alle persone che hanno pensato di poter veramente ordinare Buddi, ma la cosa non sembra aver dato particolarmente fastidio alla MGM, casa di produzione del reboot/remake de La bambola assassina, che ha addirittura creato un sito web apposito sul quale si può “giocare” ad ordinare il bambolotto. Inserendo la propria email sul sito web dedicato a La bambola assassina, apparirebbe sullo schermo una “data di consegna” non troppo lontana: il 21 giugno 2019, giorno in cui il film arriverà nelle nostre sale.
Cosa vedremo nel nuovo film de La bambola assassina è ancora sconosciuto, anche se dalle indiscrezioni che abbiamo sembra che vedremo un Chucky completamente diverso dai film precedenti. Diretto da Lars Klevberg, il film vedrà però il ritorno di personaggi già conosciuti nella storia precedente: torneranno infatti Catherine Hicks, Alex Vincent e Chris Sarandon, interpretati da Aubrey Plaza, Gabriel Bateman e Brian Tyree Henry.
La nuova pellicola infatti non sarà collegata ai capitoli precedenti di La bambola assassina, ma anzi, la rielaborerà in una chiave decisamente più moderna e tecnologica. Se in La bambola assassina del 1988 avevamo assistito alla reincarnazione del serial killer Charles Lee Ray nel bambolotto Chuchy, ora avremo a che fare con una bambola ad alta tecnologia, pronta a diventare una furia omicida in seguito ad un funzionamento errato della sua intelligenza artificiale.
I puristi del franchise non sono molto d’accordo con questa rivisitazione di La bambola assassina. Motivo principale è il mancato coinvolgimento del creatore di Chucky, Don Mancini, che proprio lo scorso anno aveva contribuito alla realizzazione de Il culto di Chucky.
