L’1 febbraio 1994 Dookie dei Green Day segnava l’approccio della band a una major discografica. Il disco, ancora oggi, è l’album più venduto della punk band californiana, con 20 milioni di copie distribuite in tutto il mondo grazie alla potenza dei singoli Basket Case, When I Come Around, Longview, Welcome To Paradise e She. Per l’importante anniversario – 25 anni dalla pubblicazione – la band è impegnata da circa un anno con le prove di tutta la tracklist del disco, ma non esistono ancora indiscrezioni su un potenziale tour celebrativo.
Tuttavia Billie Joe Armstrong, frontman della band, ha pubblicato un post su Instagram nel quale libera una serie di pensieri in merito all’importante ricorrenza. Scherzosamente il leader ammette che i Green Day non hanno ancora in programma alcun tour celebrativo per festeggiare i 25 anni del disco, ma allo stesso tempo afferma che il 2019 è ancora lungo e potrebbe succedere di tutto: «Forse suoneremo il disco nella sua interezza nelle piramidi in Egitto, o magari faremo una jam a Machu Picchu. Ancora meglio, potremmo suonare in esclusiva a Viggiano. Per il momento non abbiamo nulla in cantiere, ma mai disperare. Il 2019 è ancora lungo».
Nel ricordare Dookie dei Green Day Billie Joe racconta quegli anni come un’esperienza intensa, dagli incontri con le studentesse socialiste lungo le scale del college ai tanti caffè assunti per lavorare anche di notte alla scrittura dei testi: «Scrivevo canzoni per tutta la notte e mi svegliavo alle due del pomeriggio, poi arrivavano gli attacchi di panico debilitanti». Il fortunato singolo Basket Case, infatti, era stato ispirato dal forte stato di ansia di cui il cantante soffriva e che lo portava a svegliarsi di soprassalto nel cuore della notte. Per liberarsi dal panico, raccontò lui stesso, usciva dallo studentato di Berkeley per passeggiare nel quartiere.
Nel suo lungo messaggio postato su Instagram, Billie Joe rende il suo tributo a Rob Cavallo, il produttore che lavorò con la band proprio da quel 1994: «Abbiamo imparato tantissimo da lui mentre passavamo il tempo a suonare cover dei Beatles più e più volte». Nel concludere il suo stream of consciousness per la celebrazione di Dookie dei Green Day, Billie Joe spera che il pubblico continui a seguire la loro musica con una promessa: «Continueremo sempre a suonare».
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Un post condiviso da Billie Joe Armstrong (@billiejoearmstrong) in data: Feb 1, 2019 at 12:03 PST