Non solo Android Auto: tre app per rendere ancora più smart la propria auto

Concentriamoci su alcune app che potrebbero fare la differenza per il pubblico appassionato del settore

Android Auto

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Android Auto (al netto di qualche aggiornamento, soprattutto recente, non riuscitissimo) è la più conosciuta, ma esistono altre app che riescono non solo a facilitare l’utilizzo dello smartphone quando si è alla guida ma anche a rendere molto più smart la propria automobile. Tre applicazioni, in particolare, ci hanno colpito. Sono tutte disponibili su Play Store e App Store.

Dash Drive Smart

Si tratta di uno strumento utilissimo per tenere sotto controllo costante tutte le componenti della propria auto. Il tutto avviene tramite un dispositivo bluetooth, acquistabile sul sito dell’azienda, che si connette alla porta OBD (On-boards diagnostics) dell’auto. Una volta associato il device col proprio smartphone, si aprirà un mondo: con l’app (gratuita) è possibile avere prima di tutto delle informazioni relative al proprio viaggio (velocità media, distanza percorsa e indicazioni stradali). Ma, soprattutto, l’app sarà in grado di interagire con diverse parti del veicolo: insomma, conosceremo lo stato del motore, il livello di olio o benzina, la salute delle pasticche dei freni, componenti elettroniche non funzionanti (come i finestrini) ecc.

Non solo: una volta individuata una componente da sostituire, l’app suggerirà il prezzo della riparazione come accade anche sulla pagina di espertiautoricambi.it. A tutto ciò aggiungiamo la possibilità di chiamare in automatico i numeri di familiari salvati in rubrica e il quadro è davvero completo.

aCoDriver 5

In questo caso si parla di un’app concettualmente diversa. Si presta più attenzione alla guida in sé, sfruttando la realtà aumentata e i sensori dello smartphone su cui si installa l’applicazione.

Ecco allora che verranno visualizzati i limiti di velocità (grazie all’aiuto anche della fotocamera), controlla in tempo reale la distanza dal veicolo che ci precede e, di conseguenza, lancia un segnale d’avvertimento in caso di pericolo. Viene anche tracciata in verde la corsia ottimale per raggiungere il punto d’arrivo prefissato (utile soprattutto in autostrada) con segnale acustico quando bisogna poi sorpassare.

L’unico requisito è quello di piazzare lo smartphone su un classico supporto sul parabrezza. Un vero assistente alla guida che può tornare utile in diverse situazioni.

Automatic Link

Come Dash Drive Smart, c’è bisogno di un dispositivo bluetooth da collegare alla porta OBD e connettersi poi al device tramite l’app dedicata. In questo caso, però, la comunicazione con la centralina della propria vettura è ancora più “profonda”, tanto da ricevere le stesse informazioni che vengono visualizzate da un’officina.

Spiccano poi i consigli su come diminuire il consumo di benzina o evitare l’usura delle gomme, grazie all’analisi dello stile di guida del conducente. Molto precise anche le indicazioni stradali e le previsioni di consumo di carburante, mentre anche in questo caso c’è la possibilità di chiamare in automatico un familiare per avvisare di un eventuale problema. Occhio anche alle funzionalità più strettamente legate al GPS che consentono di localizzare l’auto in caso di furto o, più semplicemente, se non si ricorda dove è stata parcheggiata.