Quando ho annunciato che il Barone Rosso avrebbe ripreso i suoi “voli” in diretta da lunedì 14 gennaio 2019 con Luca Carboni, immediatamente sono arrivate richieste di vari artisti per poter venire, in quanto fans di Luca. I primi sono stati gli Ylamar, che hanno mandato un video appello a Filo Baietti, il regista del programma. Subito mi ha scritto Phil Bianchi, che era già venuto al Barone Rosso nell’ultima puntata del 2018, il 17 dicembre. Poi mi sono fermato e ho chiuso le porte. Anche perché stasera ci sarà anche Gianmarco Tognazzi, che viene a raccontare il film “Non ci resta che il crimine”, di Massimiliano Bruno, nel quale è protagonista assieme a Marco Giallini, Edoardo Leo, Alessandro Gassman e Ilenia Pastorelli.
Luca Carboni è uno strano artista, sempre lontano dalle scene, dai riflettori e dalle news quando non diventa personaggio pubblico o perché esce un album o fa un tour. In effetti sta per ripartire a marzo con il suo Sputnik Tour. Pur non sgomitando per apparire, Luca è nel cuore di tante persone e fonte di ispirazione per tanti artisti. Tiziano Ferro, ad esempio, mi ha detto:
“Luca in comune con me ha una certa attitudine ad avere un mondo interiore, che riesce a tirare fuori solo tramite le canzoni senza nessuna paura. La timidezza e il fatto che dà dignità e valore ai sentimenti e non si vergogna di aprire quella scatola segreta, quando si tratta di scrivere un testo. Il suo atteggiamento da scrittore e da cantante mi ha condizionato molto. Se io scrivo canzoni è anche per colpa sua. “Persone silenziose” è per me un manifesto. La prima volta che l’ho ascoltata avevo circa undici anni e mi ricordo proprio geograficamente dov’ero, in macchina, e in che strada stavo passando e lì ho deciso che non dovevo aver paura di scrivere anch’io e magari di riuscire a tirar fuori dai quaderni… Mi identificavo soprattutto perché in quel periodo mettevo molto in ordine i pensieri, come dice la canzone, e lo facevo tramite dei quaderni, che ho continuato a scrivere ma che adesso sono un di più. Allora erano l’unico scrigno nel quale riuscivo a collezionare curiosità, passioni, pulsioni. Ed è stato un bel clic. Quella canzone mi ha aiutato ad uscire fuori dal quaderno.”
In queste frasi di Tiziano Ferro c’è forse anche la ragione per cui Luca Carboni sia così amato dai suoi colleghi, tanto che il 20 dicembre 2013 sono saliti sul palco del Paladozza di Bologna, a cantare insieme a lui, tanti amici: Gianni Morandi, Ron, Samuele Bersani, Riccardo Senigallia, Andrea Mingardi, Gaetano Curreri, Alberto Bertoli, Tiziano Ferro, Elisa, Biagio Antonacci, Jovanotti e Saturnino. Nella storia della musica è stato il più importante raduno di cantanti per rendere omaggio a un artista ancora in vita.
La diretta del Barone Rosso di cui Luca Carboni sarà protagonista, insieme a Ylamar, Phil Bianchi e Gianmarco Tognazzi, sarà trasmessa dalle 21 di stasera, lunedì 14 gennaio, in contemporanea nelle homepage di OptiMagazine e roxybar.tv e nelle mia pagine Facebook, YouTube e Periscope.
Ecco le date del prossimo Sputnik Tour di Luca Carboni:
7 marzo – Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine)
9 marzo – Mestre (Teatro Corso)
15 marzo – Trento (Auditorium Santa Chiara)
19 marzo – Lecce (Teatro Politeama)
21 marzo – Cosenza (Teatro Rendano)
22 marzo – Messina (Teatro Vittorio Emanuele)
23 marzo – Palermo (Teatro Golden)
26 marzo – Avellino (Teatro Gesualdo)
2 aprile – Borgosesia (Teatro Pro Loco)
6 aprile – Rimini (Teatro Galli)
9 aprile – Bologna (Teatro Europauditorium)
Luca è un Artista straordinario … Insieme a Vasco sono stati I due cantautori che hanno dato vita a un linguaggio nuovo…molto vicino ai giovani.. Degli anni 80..Ai loro problemi, sogni e Insicurezze..e voglia di raccontare qualcosa di nuovo.. Voglia di emergere e abbattere I confini e barriere. Vasco decisamente con un linguaggio piu rock e aggressivo.. Luca piu Intimista e riflessivo. Sono stati quelli che hanno dato vita a un nuovo linguaggio : Semplice diretto e immediato…Ecco perché sono entrati subito dritti nel cuore di tantissima gente. Se Vasco è stato il primo a fare i concerti nei stadi.. Carboni è stato quello che per prima ha riempito I palasport di tutt Italia…e se ancora oggi continuano a farlo dopo 30anni non
è un caso. Entrambi lontani come linguaggio dei cantautori degli anni 70..mantendo pero forti le loro Radici con il passato con massimo rispetto. LUCA é vero non ha mai amato stare sotto I riflettori .. Non si è mai vantato dei suoi successi storici.. Basti pensare che nel 1992 il suo album carboni quello di mare mare e fisico bestiale arrivo’ a vendere qualcosa come 2 milioni di copie .. Una cifra pazzesca…per un Artista che nemmeno voleva fare il cantante…ma semplicemente essere un autore di testi di canzoni. Anche per questo dobbiamo ringraziare il grandissimo Lucio Dalla per aver scoperto Luca. .Dandogli prima la possibilità di scrivere testi per gli Stadio e quindi di farsi conoscere come autore e soprattutto per essere stato colui che gli consiglio’ di provare a cantare quello che scriveva..ad insistere e credere in lui. E direi che ci aveva visto lungo..anche per questo Dalla era un grande.. Basti pensare che grazie a lui sono venuti fuori due fuoriclasse come Carboni e Bersani… E poi come ha già detto Red.. Carboni non solo è amato da tantissima gente ma soprattutto è stimato da tutti i suoi colleghi.. Anche I piu grandi hanno avuto grandi parole di elogio per lui.. Basti pensare a Battiato che ha voluto cantare Silvia lo sai con lui.. A De Gregori quando disse che la versione di Raggio di sole cantata da Luca nel disco musiche ribelle gli era piaciuta piu della sua..Le belle parole sempre spese da Guccini.. La commozione di Enzo Jannacci quando seppe che Luca avrebbe cantato Vincenzina e la fabbrica nel disco musiche ribelli.. Le bellissime parole di Pino Daniele nei confronti di Luca.. Quelle di Finardi..Quelli che hanno ammesso di ispirarsi a Luca.. da Tiziano Ferro a Cesare Cremonini…da Bersani a Grignani. I cantautori della nuova generazione che hanno voluto collaborare con Carboni nel scrivere testi insieme da Calcutta a Tommaso Paradiso dei The Giornalisti… Che spesso invitono Luca nei loro concerti per cantare insieme sul palco. Quelli storici come Lorenzo Jovanotti e Antonacci che hanno definito Carboni non solo come un fratello ma come un loro maestro… un mito definito da Renga e da Zampaglione dei Tiromancino .. Le parole di stima che hanno sempre speso diverse artiste femminili come Elisa e la Pausini.. Tutto questo fa capire quanto Luca sia amato ,apprezzato e stimato sia nel mondo del panorama musicale…che da noi suoi tantissimi fan sia quelli storici..Che quelli piu giovani…non solo per la sua musica ma anche per il suo modo di essere..un Artista che è sempre stato umile semplice e disponibile..un rivoluzionaro gentile come lo defini qualche critico… Per chi lo segue da sempre come me… possiamo confermare che passano gli anni ma lui e’ rimasto sempre Luca lo stesso!! Un Grazie a Luca per le splendide emozioni che ci hai regalato in tutti questi anni…e per quelle che continuerai a darci.. Un grazie di cuore …e un grosso in bocca a lupo per la tua nuova tournee’. Ciao Luca ?