Michael Weatherly difende Bull e cita Mastroianni, rinnovo a rischio dopo il caso molestie? “Serie sottovalutata”

L'attore Michael Weatherly difende la serie Bull e spiega di essersi ispirato nello stile del personaggio a Marcello Mastroianni, ma il rinnovo da parte di CBS non è ancora arrivato


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Dopo le accuse di molestie sollevate dall’ex collega Eliza Dushku, il futuro di Michael Weatherly in Bull non è ancora stato deciso: CBS, che ha allontanato e pagato un risarcimento di 9,5 milioni all’attrice che aveva fatto reclami per molestie sessuali contro la sua costar, potrebbe non rinnovare la serie per accantonare le polemiche.

In occasione del debutto della terza stagione nel Regno Unito, l’attore ha parlato al sito heyuguys.com della sua prima serie da protagonista assoluto dopo la lunga militanza in NCIS, ispirata alla carriera del dottor Phil McGraw: nei panni dell’arrogante e sfacciato Dr. Jason Bull – che con la sua società di consulenza valuta giurati, avvocati, testimoni e accusati per elaborare strategie legali vincenti – l’ex Tony DiNozzo di NCIS rischia ora di non vedersi rinnovare il progetto per le note vicende che ne hanno minato la reputazione.

La rete non ha ancora annunciato alcuna decisione in merito al rinnovo o alla cancellazione della serie e Weatherly non ne parla, ma si limita a tessere le lodi di una produzione che ritiene di alta qualità. Per l’attore la serie è un perfetto specchio della realtà di oggi e contribuisce a diffondere un messaggio importante al di là dei casi trattati nell’ormai usurato format del procedural.

In particolare, una svolta importante secondo il protagonista c’è stata quando al termine della seconda stagione (che ha visto il cambio di showrunner con l’arrivo di Glenn Caron) Jason Bull ha avuto un infarto sulle scale del tribunale e si è ritrovato solo a rischiare la vita nell’indifferenza dei presenti.

Quando guardiamo al mondo in cui viviamo oggi, tutti sono immersi in questi silos di informazioni e convinzioni politiche. Lo show parla molto di questo e penso che nella seconda abbiamo visto cosa succede a un tizio come Bull o ad una società che fa le cose in grande quando sei troppo sciocco, troppo ottuso e autoreferenziale e ascolti solo la tua stessa voce. È più facile stare con persone che assomigliano a te e nella tua stessa tribù ed è ancora più semplice stare da solo. Abbiamo visto tutti cosa succede, se hai un attacco di cuore sui gradini del luogo che richiede verità e giustizia. Forse la sua verità è stata servita a lui su un piatto d’argento quel giorno: tutta la gente che cammina via da lui in quell’ultimo scatto, tutte le persone che lui solitamente aiuta, ha visto che il mondo può essere un posto incredibilmente freddo e antipatico. Quello era un riflesso di come aveva trattato il mondo, anche se passa tutto questo tempo a cercare di salvare tutti?

L’evoluzione della serie nella terza stagione ha convinto molto l’attore, che ritiene la sua serie sottovalutata dalla critica e lo sottolinea con ironia.

L’ho trovato interessante e penso che Glenn Caron sia uno scrittore straordinario e penso che Bull sia uno spettacolo ampiamente sottovalutato in termini di valutazione critica, il che è fantastico perché non c’è niente di meglio di un perdente!

Michael Weatherly ha anche rivelato di essersi ispirato nel look di Bull, tra gli altri, anche al nostro Marcello Mastroianni per quegli occhiali quadrati che ne definiscono il volto.

Gli occhiali sono stati ispirati da Marcello Mastroianni e Michael Caine nei film di Harry Palmer, Ipcress File e Funeral in Berlin, così come Colin Firth in A Single Man. C’era qualcosa di elegante e distinto in loro, come una barriera. Ma ho anche amato Gary Oldman in Tinker Tailor Soldier Spy e Alec Guinness. Quel personaggio di George Smiley è vigile e lui è un predatore, è chiaro. È come un gufo e pensi che i gufi siano questi saggi uccelli che si siedono su un ramo, mentre invece stanno cercando di uccidere qualcuno! Per me è stato il punto di partenza per Bull, che è un predatore ed è solo come un gufo su un ramo seduto nella sua piccola aula e ha quella fisicità.

Negli Stati Uniti il finale autunnale di Bull 3 è andato in onda il 10 dicembre e ha totalizzato 7,3 milioni di spettatori: la serie tornerà in onda il 14 gennaio per poi terminare la terza stagione di 22 episodi a maggio, mentre in Italia la terza stagione è ancora inedita dopo che la seconda si è conclusa lo scorso anno.