Presto nei cinema Bohemian Rhapsody in versione karaoke dopo il boom di vendite

Arriva Bohemian Rhapsody in versione karaoke dopo il successo della versione principale del biopic dedicato ai Queen.

bohemian rhapsody in versione karaoke

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Bohemian Rhapsody in versione karaoke sarà presto nei cinema italiani. La prima messa su schermo è prevista per l’11 gennaio negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

In questo modo, i fan presenti al cinema potranno cantare aiutati dai testi che saranno in sovrimpressione durante la proiezione del film che, in questa versione, arriverà in Italia molto presto.

Continua quindi il successo del biopic che ha fatto incetta di premi ai più recenti Golden Globes nei quali hanno conquistato una statuetta per il Miglior Film Drammatico e quella per Miglior attore a Rami Malek.

La notizia arriva da Variety e proietta verso una visione completamente nuova del film che diventerà così una sorta di festa in sala con la possibilità di cantare tutte le canzoni dei Queen grazie ai sottotitoli così come accade in un normale karaoke.

I numeri fatti registrare da Bohemian Rhapsody parlano di un guadagno di 743 milioni di dollari in tutto il mondo. La direzione di Bryan Singer non ha incontrato il pieno consenso della produzione che ha forse dimenticato di ringraziarlo durante la consegna dei Golden Globes di qualche giorno fa.

Il successo del film è sicuramente dovuto al talento molto particolare di Rami Malek che ha interpretato in maniera magistrale la complessa figura di Freddie Mercury e dei primi passi dei Queen.

In queste ore, si è aperta la possibilità che Rami Malek possa tornare a vestire i panni di un’altra leggenda della musica, Michael Jackson, ma rimane ancora nel campo delle supposizioni.

Le date della messa su schermo della versione di Bohemian Rhapsody in Italia non sono ancora note ma potrebbero arrivare molto presto anche per poche date e per poche serate. La versione principale del film è arrivata in Italia il 29 novembre scorso, riscuotendo l’enorme successo testimoniato dalle cifre di incasso dichiarate all’inizio del 2019.