Salutiamo la famiglia Nexus, probabilmente per sempre: l’era dei primissimi googlefonini, soppiantati da qualche anno a questa parte dai Pixel, si è conclusa a dicembre 2018, con il rilascio dell’ultimo aggiornamento votato alla sicurezza, comprensivo della patch del mese. A gennaio, infatti, Nexus 5X e 6P non hanno ricevuto alcun upgrade, al contrario degli altri prodotti del colosso di Mountain View. Il pacchetto risulta adesso in diffusione OTA per Google Pixel 3 e Pixel 3 XL (la serie contestualmente ha ricevuto anche miglioramenti per quel che concerne la registrazione audio), oltre che per Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel e Pixel XL.
Da possessori dei dispositivi appena citati, vi lasciamo anche alle pagine per il download delle factory images (per la sovrascrizione del firmware ex novo) e dei file OTA. Un vero dispiacere per gli ultimi rimasti della famiglia Nexus, che hanno visto definitivamente concludersi il proprio ciclo di vita, almeno dal punto di vista del supporto ufficiale (non è detto che le varie community votate al modding non prendano in carico i due googlefonini, sfornando per loro rom cucinate di buona fattura).
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Nel frattempo, i proprietari di questi device non possono che mettersi l’anima in pace, aspettando magari una buona occasione per poter cambiare smartphone (sempre che il loro non li soddisfi più, cosa non affatto detta), nella speranza che Big G possa in qualche modo riprendere la linea attraverso la proposta dei Google Pixel 3 Lite, che qualcuno pensa incarneranno la filosofia dei dispositivi Nexus, di cui Nexus 5X e 6P sono stati gli ultimi esponenti. Non è dato sapere cosa si cela nei piani di Google, ma c’è di vero che è stato messo un punto definitivo al supporto software ufficiale dei dispositivi Nexus. Come prendete la notizia, siete parecchio dispiaciuti oppure oramai ve l’aspettavate?
