Cast e personaggi de La Compagnia del Cigno, su Rai1 dal 7 gennaio: chi sono i talenti guidati da un arcigno Alessio Boni

Ecco cast e personaggi de La Compagnia del Cigno, la serie di Ivan Cotroneo con Alessio Boni, Anna Valle e tanti altri su Rai1 dal 7 e 8 gennaio


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Dal 7 gennaio su Rai1, cast e personaggi de La Compagnia del Cigno animano un racconto di formazione corale in cui adolescenti e adulti scoprono di molto da imparare e che non potranno farlo da soli: la nuova serie di Ivan Cotroneo, che in questo caso è autore e anche regista, approda sull’ammiraglia Rai come primo titolo dell’anno di Rai Fiction, in onda il 7 ed 8 gennaio.

Protagonisti della serie sono sette giovani talenti tra i 15 e i 18 anni che condividono esperienze e sentimenti in quel complesso periodo della vita che è l’adolescenza, uniti dall’amore per la musica e dal sacrificio dello studio presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano: stretti da un patto d’amicizia, affrontano una crescita emotiva e professionale misurandosi con la famiglia, le relazioni interpersonali e le ferree regole della disciplina imposte loro da un arcigno e severissimo direttore d’orchestra, Luca Marioni, che li sprona a dare il massimo di loro stessi anche a costo di farsi detestare. Non è un caso che il suo soprannome sia “il Bastardo”, ma ben presto tutti si renderanno conto che il suo scopo è quello di spingerli a fare gruppo, ad essere solidali tra di loro perché capiscano che l’ambizione personale deve sposarsi con la solidarietà. Marioni costringe i singoli solisti dell’orchestra del conservatorio ad esercitarsi insieme: l’espediente per creare un collante tra i talenti individuali e quello di aiutare uno di loro, Matteo, che viene dalla Amatrice post-terremoto, a integrarsi dopo l’ammissione a metà dell’anno. Nasce così il patto d’amicizia denominato Compagnia del Cigno, in onore di Giuseppe Verdi, il Cigno di Busseto, che porterà il gruppo a condividere gioie, amori, difficoltà e sfide della crescita.

Mescolando dramma e commedia, la serie di Cotroneo affronta temi universali come l’amore e l’amicizia, ma anche le pulsioni e i problemi dell’adolescenza, il rapporto con la malattia, il confronto intergenerazionale tra genitori e figli. Il tutto in una Milano contemporanea, metropoli internazionale simbolo di modernità e velocità ma legata alla sua storia e alla sua arte, generalmente poco esplorata nella fiction, che qui diventa protagonista coi suoi luoghi iconici e non solo sfondo della trama.

Cast e personaggi de La Compagnia del Cigno sono un mix tra volti noti della fiction e del cinema italiano e giovani esordienti o quasi. Alessio Boni interpreta il rigido e intransigente direttore d’orchestra Luca Marioni, che ricerca solo talenti assoluti da istruire e dirigere e che troverà in loro una famiglia, Anna Valle è la sua ex moglie ed ex collega di conservatorio Irene. Accanto a loro Alessandro Roia, zio dell’allievo Matteo, Carlotta Natoli, madre di Barbara, Francesca Cavallin e Giorgio Pasotti, genitori in crisi di Robbo, Stefano Dionisi e Giovanna Mezzogiorno, genitori di Matteo segnati dal sisma del 2016, Marco Bocci come l’eccentrico Maestro Ruggero Fiore, Rocco Tanica come il Maestro Sestieri, Michele Bravi, che interpreta un ex studente del conservatorio e Mika nei panni di se stesso, oltre che autore della sigla.

I sette ragazzi, in parte scelti tra 1800 giovani musicisti che studiano nei conservatori italiani, sono interpretati da Fotinì Peluso (già protagonista di Romanzo Famigliare su Rai1), Emanuele Misuraca e gli esordienti Leonardo Mazzarotto, Ario Sgroi, Francesco Tozzi, Hildegard De Stefano e Chiara Pia Aurora. Collante del gruppo è il diciassettenne Matteo (Mazzarotto), trasferitosi da Amatrice a Milano dopo il terremoto e ammesso in conservatorio per il suo talento da violinista: viene subito notato dal maestro Marioni che spingerà gli altri allievi a fare gruppo per aiutarlo ad inserirsi. Tra le allieve dell’autorevole e temuto direttore ci sono Barbara (Peluso), cantante dalla voce angelica costretta dalla famiglia a dare sempre il massimo per intraprendere una carriera d’eccellenza; Domenico (Misuraca), figlio di operai dall’abilità innata che come Matteo, con cui stringe amicizia da subito, si innamora di Barbara; la robusta violoncellista Sofia (Chiara Pia Aurora) che deve fare i conti col proprio aspetto fisico; Roberto, detto Robbo (Sgroi), il più giovane del gruppo che studia oboe e pianoforte e si rifugia nella musica per fuggire dai problemi coniugali dei genitori; Rosario (Tozzi), il più schivo e ribelle del gruppo che studia batteria e percussioni, in affidamento a una coppia milanese, Roberto (Dino Abbrescia) e Clelia (Susy Laude) che lo hanno accolto per far fronte alla tossicodipendenza di sua madre; Sara (De Stefano), disinvolta e ironica studentessa di violino ipovedente, scelta da Marioni per affiancare Matteo e insegnargli a fare della sua diversità dagli altri un punto di forza.

Determinante è l’apporto della colonna sonora originale (composta da Gabriele Roberto, autore anche degli arrangiamenti dei brani pop presenti nella serie) realizzata in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, la Youth Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, la Universal Music Publishing e il produttore musicale Stefano Cenci.

Ecco la trama e il promo dei primi due episodi in onda lunedì 7 gennaio dalle 21.10 su Rai1, seguiti dalla seconda puntata dell’8 gennaio: i prossimi appuntamenti sono previsti ogni lunedì.

L’arrivo di Matteo

Matteo parte da Amatrice per raggiungere Milano. Con le note di Rossini nelle orecchie e il sogno di una nuova vita nel cuore, Matteo si sta trasferendo da suo zio, Daniele, per studiare al Conservatorio Giuseppe Verdi. E qui che studiano anche Domenico, Sofia, Roberto detto Robbo, Rosario, Sara e Barbara. Matteo suona il violino, è un ragazzo fragile e dotato, il terremoto che ha distrutto la sua città lo ha profondamente cambiato. Il talento di Matteo viene subito notato da Luca Marioni, il professore che segue i ragazzi nell’orchestra. Marioni, detto anche 91 bastardo”, perchè pretende dai suoi studenti il massimo. Come dice Marioni, durante le prove dell’orchestra, questi ragazzi sono tutte persone sole, che devono imparare a trovare un’unica voce, la voce dell’orchestra. Ma come loro, anche Marioni è una persona sola. Un uomo che ha perso la sua famiglia e che è costretto a vedere Irene, la donna che ama, clandestinamente, Così quando capisce cosa si nasconde dietro la pacatezza di Matteo, si tende conto che l’unico modo per aiutarlo è affiancarlo ad altri ragazzi come lui, speciali.

Nascita della compagnia.

Il maestro Marioni chiede a Domenico, Robbo, Sofia, Rosario e Barbara di aiutare Matteo con le prove: se Matteo non migliorerà, saranno tutti fuori dall’orchestra. A parte Domenico, che cerca di rendersi subito operativo creando una chat sul telefonino per organizzare gli incontri, per gli altri tutto questo rappresenta l’ennesimo impegno. Al gruppo, Marioni aggiunge anche Sara che, sebbene non faccia parte dell’orchestra perché ìpovedente, ha la determinazione e la grinta giusta per aiutare il nuovo arrivato. Vedersi però non è così facile, ognuno ha i propri problemi: Barbara è divisa tra Io studio del liceo e il conservatorio; Robbo ha appena scoperto che sua madre ha una relazione con un altro uomo; Rosario deve tare i conti con la mancanza di sua madre, mentre costruisce giorno per giorno la relazione con i suoi genitori affidatari. Matteo intanto inizia ad ambientarsi a Milano. E sempre più affascinato da Barbara e ne parla anche a sua madre, Valeria, che continua a essere per lui un importante riferimento. I ragazzi iniziano a capire che condividendo si può stare meglio: la compagnia del Cigno”, in onore a Verdi, il cigno di Busseto, si è formata.