Il 2019 si è aperto con una serie di rimodulazioni Vodafone e TIM per quanto riguarda la linea fissa, come riportato dal portale ‘bufale.net‘. Partiamo proprio dalle modifiche unilaterali che hanno interessato il gestore rosso, nell’ambito delle soluzioni tariffarie IperFibra e Vodafone One. C’è un’aggravante che pende sulla questione: per molti clienti si è trattato del secondo aumento in meno di un semestre (l’avviso è stato diramato in fattura, non sembra esserci stata alcuna campagna SMS ad informare preventivamente gli utenti, dando così loro la possibilità di prendere i provvedimenti che più ritenevano opportuno).
Alcuni, protestando con l’assistenza, sono riusciti a farsi applicare alcuni sconti di importo variabile in base al caso, cosa che permetterà in qualche modo di ammortizzare la spesa (trattasi di quei clienti che, decorso il termine per rispondere alle rimodulazioni Vodafone, si sono visti vincolati alle nuove condizioni contrattuali, ed a fare fronte agli importi aggiuntivi dovuti).
Lo stesso dicarsi per le rimodulazioni TIM, che sembrano riguardare l’offerta Connect Fibra: anche in questo caso la modifica della cifra finale era stata comunicata in fattura (molti sono gli utenti disattenti cui è sfuggita la cosa); per fortuna non si va oltre qualche manciata di euro in più, anche se capiamo bene il fastidio di chi avrebbe preferito la novità gli venisse comunicata attraverso canali più diretti del semplice riscontro nella fattura precedente (sappiamo bene quanto la lettura della fattura sia marginale per qualcuno di noi).
Tutto quello che possiamo dirvi è di provare a farvi sentire con le rispettive assistenze, così da tentare l’applicazione di un qualche sconto, oltre che di fare sempre attenzione alle fatture future (dove pare sia diventata abitudine degli operatori telefonici dare indicazioni sulle modifiche unilaterali applicate ai contratti dei propri clienti).