Ancora oggi la Beatlemania è un fenomono antropoligico e sociologico ritenuto interessante dagli studiosi, esploso con la pubblicazione del singolo I want to hold your hand dei Beatles negli Stati Uniti, il 26 dicembre del 1963. I Fab Four, più precisamente i compositori per eccellenza John Lennon e Paul McCartney, avevano elaborato l’arrangiamento per puro caso, quando durante una session di composizione Paul aveva eseguito l’accordo di Sol Settima con la chitarra e John, colto da fulminea ispirazione, decise di partire da quel dettaglio per scrivere tutto il resto.
I want to hold your hand dei Beatles uscì senza essere accompagna da un album e venne inserita successivamente nei greatest hits. Con This boy nel lato B uscì nel Regno Unito il 29 novembre 1963, e quando il 26 dicembre venne pubblicato negli USA con I saw her standing there nel lato B esplose il fenomeno: le classifiche statunitensi subirono una vera e propria British Invasion e la Beatlemania divenne realtà. I fan si prostravano in atteggiamenti adorazione verso i quattro ragazzi di Liverpool, nella dimostrazione che il sogno di Lennon, McCartney e del produttore Brian Epstein si era avverato: fare breccia sul cuore degli americani. Il singolo arrivava negli States quando nel Regno Unito era già al primo posto nelle chart più accreditate, e dal febbraio 1964 si fermò alla vetta della Billboard Hot 100 americana, e lì restò per 7 turni.
Il singolo, registrato presso gli Emi Studios di Abbey Road, era una novità per la produzione discografica dei Beatles: era il primo 45 giri registrato con tecnologia multitraccia, su 4 piste. Ancora oggi I want to hold your hand dei Beatles è il singolo più venduto dei Fab Four, con 15 milioni di copie vendute. La loro apparizione all’Ed Sullivan Show, il 9 febbraio 1964, vide 73 milioni di americani incollati al televisore per seguire il debutto dei Beatles sulla scena statunitense. Era, a tutti gli effetti, la scoperta di un mito e di un successo che rasentava il fanatismo, con spettatori e supporters che arrivavano a strapparsi i capelli, accusare malesseri e cambiare l’ordine delle priorità.
I want to hold your hand dei Beatles spianò la strada per il tour americano della band: durante l’estate del 1964, 1965 e 1966 i Fab Four incendiarono gli States con gli show che divennero una leggenda.
