Iliad Italia paladina dei rimborsi per fatturazione a 28 giorni: Levi tuona contro Vodafone, TIM e Wind Tre

Contro l'ennesima scappatoia degli operatori, Levi sceglie di rompere il silenzio

Iliad Italia

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Iliad Italia ritorna sulla questione rimborsi post fatturazione a 28 giorni e lo fa, ancora una volta, ergendosi a paladina dei diritti negati ai consumatori, nello specifico ai clienti Vodafone, TIM e Wind Tre: questi ultimi non hanno visto ancora un euro di risarcimento per la maggiorazione della spesa telefonica subita, in particolar modo, nel 2017 con il trucchetto dei piani  rinnovati ogni 4 settimane e non con il mese solare. In merito alla spinosa questione torna a parlare l’AD Benedetto Levi, con il tweet presente a fine articolo.

Il cinguettio del giovanissimo rappresentante di Iliad Italia è semplice e lapidario ma di sicuro effetto. Per chi si fosse perso le vicende delle ultime 24 ore, si sta commentando la decisione del Consiglio di Stato di sospendere i rimborsi per la fatturazione a 28 giorni di tutti gli operatori telefonici contro la quale sono insorte già tutte le associazioni di difesa dei consumatori italiane. Il termine ultimo del risarcimento, in un primo momento fissato per il 31 dicembre, ora è stato posticipato al 31 marzo ma l’epilogo della vicenda a favore dei clienti è tutt’altro che scontato.

Non c’è dubbio che Levi sfrutti la vicenda per cercare consenso tra i suoi attuali e pure potenziali clienti ma è pur vero che la sua dichiarazione social corrisponda al vero. A pagare pegno sono i cittadini lesi nei propri diritti e costretti a pagare per svariati mesi più di quanto dovuto a Vodafone, TIM e Wind Tre. I tentativi di evitare i rimborsi nelle scorse settimane si sono palesati con una serie di ricordi dei vettori anche al TAR e ora la sentenza ritarda qualsiasi effettiva applicazione di un obbligo sancito per sentenza dell’AGCOM.

A dire la verità, come pure riportato ad inizio dicembre, gli operatori potrebbero pure evitare l’indennizzo in somme di denaro ai propri clienti sostituendolo con servizi gratuiti equivalenti e scommettiamo che questa sarà una strada percorsa per evitare un grosso ammanco dalle proprie casse. Iliad Italia, nella persona di Benedetto Levi, non mancherà di sottolineare neanche questo, pure nell’immediato futuro: l’occasione è fin troppo ghiotta per assumere il ruolo di tutore e difensore ai danni della concorrenza.