Manuel Agnelli lascia X Factor e spiega il perché. Il leader degli Afterhours è pronto a tornare sul palco dopo un’esperienza che mai avrebbe immaginato di compiere ma che ora ha deciso di lasciarsi alle spalle per cominciare qualcosa di completamente nuovo.
L’annuncio è arrivato durante una delle ultime puntate dei live, quella nella quale è stata eliminata Martina Attili. E a tutti quelli che sostengono che si sia imborghesito, risponde con un sorriso: “Io che ho lasciato un programma che mi pagava decine di migliaia di euro per tornare a suonare nei teatri?”
L’artista non chiude completamente la porta al programma e ne delinea gli aspetti positivi, compreso il lavoro svolto con i ragazzi che ha accompagnato durante le diverse esperienze compiute all’interno del talent. Portare la musica al centro è stata il suo obiettivo principale, che sente di avere centrato:
“Io ho fatto all’80% quello che mi ero ripromesso, ovvero portare la musica al centro del programma. Mi sono anche divertito nel fare la gara, ma ho sempre ripetuto ai miei che l’importante non era vincere, ma cosa avrebbero fatto dopo. Che fine ha fatto chi ha vinto lo scorso anno, e quello prima?”
C’è spazio anche per parlare di Asia Argento, il cui licenziamento l’ha spiazzato. L’obiettivo era quello di spostare una barra del programma ma il programma non è stato possibile per via del cambiamento della guardia con Lodo Guenzi al posto dell’attrice romana: “Con lei saremmo riusciti a provocare un bel casino e a spostare la barra del programma. Sono rimasto spiazzato, ho fatto il mio lavoro come gli altri anni, ma in un contesto diverso”.
Il live nei teatri arriva dopo tre anni di X Factor, nel quale si è fatto conoscere dal grande pubblico e dai bambini, che hanno spesso richiesto un selfie per strada: “Ho sempre avuto con il pubblico un rapporto molto asciutto. Se c’è un vantaggio vero che mi ha dato la tv, è l’apertura verso il pubblico: mantenere serietà e contenuti non vuol dire avere la faccia scura. Racconterò le canzoni, quando e come sono nate, e come ero io quando le ho scritte”,
A quattro mesi dai live, c’è già una linea guida su quello che sarà portato sul palco con alcuni pezzi degli Afterhours ma anche le cover che hanno segnato la carriera artistica di Agnelli.