La patch di dicembre 2018 sbarca anche sui Samsung Galaxy Note 9 no brand Italia, dopo essere arrivata proprio ieri anche a bordo dei Note 8 venduti nel nostro Paese. Per quel che riguarda il phablet di ultima generazione, il firmware di riferimento risponde alla sigla N960FXXS2ARL3, con MODEM N960FXXU2ARL2 e CSC N960FOXM2ARK2 (la date build risale al 4 dicembre di quest’anno, con versione Android 8.1 Oreo).
Il file OTA del pacchetto ha un peso di 67MB (potrete tranquillamente procedere anche fuori casa, e non avendo a disposizione una connessione rete Wi-Fi cui agganciarvi), e si differenzia dalla precedente versione solo per l’innesto della patch di sicurezza più recete e per una nuova parte MODEM (N960FXXU2ARL2).
Dispiace deludere chi si aspettava di poter fruire di nuove funzionalità sul proprio Samsung Galaxy Note 9, che arriveranno a cavallo delle prime settimane del 2019, con l’omologazione del software ad Android 9.0 Pie (il programma beta è a buon punto, e non si segnalano particolari problemi che possano lasciare pensare ad un possibile rimando). L’installazione non cancellerà i dati salvati a bordo (ritroverete tutto come lo aveva lasciato prima di procedere all’upgrade), ma fareste comunque meglio a salvarvi una copia di backup con i file più recenti, specie se poi dopo doveste decidere di procedere ad un ripristino allo stato di fabbrica (in quel caso sì che perdereste tutti i dati non avendo a disposizione un backup da ripristinare una volta terminata la procedura di hard-reset).
Attenzione anche alla percentuale di batteria residua: se al di sotto del 50%, sarebbe preferibile collegare il Samsung Galaxy Note 9 ad una presa di corrente, così da evitare possa spegnersi durante il processo, procurandogli malfunzionamenti di una certa entità. Torneremo tra qualche giorno sull’argomento con tutti i feedback del caso (a meno che non abbiate qualche cosa da chiederci fin da subito).