Nel dimenticatoio la serie Asus ZenFone e ben altri e costosi smartphone in arrivo per i clienti?

Un cambio di rotta chiaro e deciso per l'immediato futuro del produttore


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Tutte le serie Assu Zenfone del produttore taiwanese potrebbero essere fra qualche anno un lontano ricordo? L’azienda sarebbe in procinto di cambiare strategia in riferimento al lancio di nuovi device mobili e andare in direzione opposta a quanto fatto finora. La fonte GizmoChina delinea uno scenario del tutto nuovo per il brand, preso dalla morsa di una concorrenza Android sempre più spietata.

Prima di tutto va riferito ai nostri lettori un sostanziale cambiamento in corso ai vertici dell’azienda. Il CEO di lunga data della società  Jerry Shen ha dato le sue dimissioni che saranno effettive a partire dal 1 gennaio 2019. A sostituirlo, almeno in un primo momento, ci saranno i due amministratori delegati  SY Hsu e Samson Hu e sotto la loro guida un nuovo percorso sembra già segnato: abbandonare i device di fascia medio-bassa, per puntare esclusivamente a quelli top performance, in particolar modo pensati per gli appassionati di gaming.

Per quanto dai vertici Asus non sia trapelata alcuna notizia relativa proprio all’interruzione totale della produzione dei nuovi Asus Zenfone, appare chiaro come il “core” business dell’azienda non sia affatto questo ma piuttosto il lancio di dispositivi di alta gamma e con funzionalità premium (anche per specifiche nicchie di clienti come i gamers). D’altra parte è stato proprio il presidente Asus Jonney Shih a parlare di un sanguinoso campo di battaglia rappresentato proprio dal segmento middle-range e pure la scelta di orientarsi verso dispositivi pensati per il gaming ha senso per lo storico impegno del brand in apparecchiature e accessori dedicate allo specifico settore. Il primo Asus ROG Phone lanciato recentemente è dunque solo un’anteprima di quanto vedremo nel prossimo futuro.

Fa bene l’azienda a non puntare più su linee popolari come quelle Asus Zenfone e a ricercarsi un suo posizionamento nel mercato pensato per esperti, appassionati e comunque user premium? La strategia, in un mercato sempre più competitivo a causa di brand Android cinesi come Xiaomi, Meizu,Ulefone e chi più ne ha più ne metta, mi sembra molto lungimirante. Piazzare un numero inferiore di vendite di device ma magari con un profitto maggiore, potrebbe essere la giusta direzione da intraprendere per garantirsi un posto di rilievo nello specifico mercato.