I messaggi degli artisti dopo Corinaldo per il concerto di Sfera Ebbasta, da Benji e Fede a Laura Pausini e Negramaro

Da Ermal Meta ai Negramaro, sono arrivati i post che i cantanti hanno voluto dedicare alla tragedia della Lanterna Azzurra


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Al tragico bollettino della strage avvenuta a Corinaldo durante l’attesa del concerto di Sfera Ebbasta seguono i messaggi degli artisti che, appresa la tragica notizia, hanno voluto esprimere il loro pensiero attraverso i canali social. Alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, nei pressi di Ancona, qualcuno avrebbe generato il panico con uno spray urticante che ha messo in fuga i presenti, ma nella calca ci sono state delle vittime.

Il bilancio è di 6 morti e i 59 feriti, e tra i messaggi di cordoglio degli artisti troviamo quello di Marco Mengoni, che su Twitter ha annunciato il silenzio di tutte le sue pagine nel rispetto delle vittime: «Qui e su tutte le pagine rispetteremo in silenzio le vittime della folle tragedia di stanotte ad Ancona». Ermal Meta ha postato su Twitter un’immagine con nastro nero in segno di lutto.

Benji & Fede usano il termine “inaccettabile” e ricordano quanto sia importante la sicurezza durante i concerti: «Tutti i nostri pensieri sono per le vittime della tragedia di ieri sera ad Ancona e le loro famiglie. Quello che è successo stanotte è inaccettabile, speriamo arrestino i responsabili dell’accaduto. La sicurezza ai concerti è fondamentale e va sempre presa con la massima serietà». Tra i messaggi degli artisti dopo la strage a Corinaldo anche Gemitaiz, che sulla sua pagina Facebook ha annunciato il rinvio della data prevista per questa sera a Nonantola (MO).

Cesare Cremonini, su Twitter, scrive: «Vorrei non aver mai visto e non aver letto ciò che è successo questa mattina», mentre Emma Marrone rilascia un amarissimo «Senza parole» con l’hashtag #anconaJovanotti scrive «Dolore immenso» e i Negramaro pubblicano un lungo pensiero: «Un risveglio terribile. #Ancona piange sei anime giovanissime perse in una notte di quelle che doveva essere una festa. E morire per una “festa” non rientra in un nessun genere musicale o idol generation che tenga. È solo una fo**uta miserabile follia».

Ai messaggi degli artisti dopo la strage a Corinaldo si unisce Laura Pausini, che ha twittato un’immagine con testo per manifestare la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e di tutte le persone coinvolte, così come Eros Ramazzotti ha pubblicato un messaggio di dolore e solidarietà: «I live devono essere solo felicità e divertimento. Questa notte si è consumata una tragedia che non deve più ripetersi. Il mio abbraccio e il mio pensiero vanno ai ragazzi che ora ci guardano da lassù, alle loro famiglie e a quelli che stanno ancora combattendo. Mai più».

Briga scrive e parla di “azzeramento della civiltà” nel tweet pubblicato sul suo profilo ufficiale: «Provo una rabbia dentro che non avete idea. Questo è l’azzeramento della civiltà. L’esaltazione dell’idiozia. Sono addolorato, disgustato e mi sento anche inutile davanti a tutto questo. Siamo arrivati agli sgoccioli, siamo da rifondare». Scrivono anche i Finley: “Non si muore ai concerti”, e Marco Masini si pronuncia sulle indagini circa il numero di biglietti emessi contro la massima capienza prevista per il locale: «Non è la prima volta che ad un concerto si vendono più biglietti rispetto all’agibilità. Quello che è successo stanotte è inaccettabile e chiunque fosse stato al corrente dell’irregolarità è da condannare senza pietà. Mi stringo alle famiglie delle vittime. Mai più».

I messaggi degli artisti dopo la strage a Corinaldo continuano con Mameli, da Amici 2018, che twitta e parla di “giornata dolceamara”, perché la musica «dovrebbe essere condivisione di emozioni che non appartengono alla morte», e si pronuncia anche Rita Pavone: «Ti svegli e vieni tramortito dalla notizia della ennesima tragedia. Il mio dolore e il mio cordoglio alle famiglie di quei ragazzi morti in una discoteca nei pressi di Ancona dove si erano riuniti per assistere al concerto di un loro beniamino».

Arriva, infine, il messaggio di Sfera Ebbasta pubblicato alle 11:13:

Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Corinaldo. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie. Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca. Grazie a tutte le persone, le ambulanze e le forze dell’ordine che hanno prestato soccorso durante la notte. Per quanto a poco possa servire, il mio affetto e il mio sostegno vanno alle famiglie delle vittime e a quelle dei feriti e proprio per rispetto di questi ultimi tutti gli impegni promozionali e gli instore dei prossimi giorni verranno cancellati. La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo che lo diventi davvero.

Il messaggio di Sfera Ebbasta è stato ritwittato anche da Elisa.