Ci sono delle novità importanti da prendere in considerazione oggi 6 dicembre per quanto riguarda la storia di WhatsApp sospeso. Come molti ricorderanno, infatti, tempo fa parlammo di alcuni smartphone che a partire dal 2020 non sarebbero stati più supportati dall’applicazione, dando con il giusto anticipo un avvertimento ai nostri lettori sul fatto che determinati modelli dovevano essere sostituiti per continuare ad usufruire dei servizi offerti dall’app. Alla luce dell’ultimo articolo pubblicato da bufale.net, però, pare che le cose siano cambiate.
Il termine in questione è stato anticipato al 2019, probabilmente già con lo scoccare del nuovo anno, al punto da rendere necessario ricordarvi per quali modelli dovremo parlare di WhatsApp sospeso a strettissimo giro. Il riferimento cade in primo luogo su Android 2.3.7 e, di conseguenza, su una lista specifica di prodotti che potrete analizzare in modo più approfondito grazie al database che ci viene messo a disposizione dal sito piucellulare.
Attenzione, però, perché il discorso non sarà limitato ai modelli Android, in particolare a quelli che sono stati lanciati sul mercato tra il 2011 ed il 2012, in quanto le ultime notizie su WhatsApp sospeso e bloccato coinvolgono anche altri sistemi operativi. Vedere per credere il caso di Apple, ed in particolare quello degli iPhone che non possono andare oltre la iOS 7 o precedente del sistema operativo. Abbiamo poi device specifici come il cosiddetto Nokia S40, fino ad arrivare a quelli fermi a Windows Phone 8.0, BlackBerry OS e BlackBerry 10.
Al momento non sono note le ragioni che hanno indotto i vertici dell’app ad anticipare i termini rispetto alla scadenza iniziale che era stata fissata nel febbraio del 2020. Di sicuro si tratta di modelli che ad oggi sono ormai poco diffusi in Italia e nel resto del mondo, ma fa comunque comodo avere a propria disposizione un quadro chiaro della situazione per non farsi trovare impreparati sulla storia di WhatsApp sospeso. Che ne dite?