La forza dirompente di Iliad ha travolto anche WindTre: dopo avervi parlato delle perdite subite da TIM e Vodafone, adesso tocca all’operatore unico nazionale. Come riporta ‘UniversoFree.com‘, la società ha divulgato agli investitori i dati finanziari aggiornati al Q3 2018, che mostrano un chiaro calo delle entrate. Il periodo più buio si è registrato proprio nell’ultimo trimestre, visto che proprio in questo periodo i ricavi sono scesi del 14.6%, contro il -10% del secondo trimestre e l’8% del primo. Non si può non notare il contraccolpo che ha investito WindTre dal momento dell’ingresso in scena di Iliad, il cui impatto ha fatto girare la testa anche al gestore unico.
In termini complessivi, i ricavi dei primi 9 mesi dell’anno sono calati dell’11%, con perdite maggiormente concentrate nel campo mobile, il segmento in cui opera il provider di origine francese (che ha saputo conquistare la bellezza di 2 milioni di clienti in appena 100 giorni). In questo settore i profitti di WindTre sono calati del 10.7%, con perdita di 900 mila utenti nel corso del solo Q3 2018. La questione si traduce con un debito di 9.5 miliardi di euro da parte dell’operatore, non proprio quattro spiccioli.
Sapevamo bene che il debutto ed il successivo consolidamento nel nostro territorio di Iliad avrebbe fatto faticare non poco la concorrenza, come del resto è stato. Le tariffe, a dir poco competitive, e la trasparenza che sta contraddistinguendo, almeno fino a prova contraria, il marchio transalpino stanno facendo la differenza, specie in un periodo così denso di rimodulazioni da parte di tutti gli altri gestori nazionali. Un discorso su cui vale sempre la pena riflettere, e che speriamo possa in qualche modo anche far maturare nuovi approcci agli altri provider (la strada delle rimodulazioni non è quella che paga, a questo punto dovrebbe essere chiaro).